Manovra, Forza Italia: "Tutte le risorse sul taglio dell'Irpef. FdI d'accordo. Partite Iva? Non possiamo fare tutto"

Nevi ad Affari: "Aliquota dal 35 al 33% fino a 60mila euro"

Di Alberto Maggi
Politica

"La priorità di questa Legge di Bilancio è la riduzione dell'Irpef per i lavoratori anche del ceto medio dopo aver aiutato chi ha redditi bassi. C'è condivisione con gli alleati, e in particolare con Fratelli d'Italia"


"Lo abbiamo già chiarito più volte all'interno della maggioranza di governo: per noi è essenziale mettere tutte le risorse disponibili sulla riduzione dell'Irpef anche al ceto medio. Lo abbiamo promesso ed è necessario farlo". Lo afferma Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it sulla Legge di Bilancio all'esame di Montecitorio.

"Ovviamente il governo deve anche tener conto della compatibilità finanziaria, non siamo certo irresponsabili e i conti vanno tenuti in ordine. Ma grazie alla capacità di questo governo e a un Fisco più amico le entrate sono aumentate e stanno aumentando, ci sono più risorse e tutti questi soldi vanno utilizzati per diminuire le tasse. La principale esigenza e richiesta di Forza Italia è quella di estendere fino a 60mila euro lordi l'anno di reddito il taglio della seconda aliquota fiscale dal 35 al 33%. E le ultime dichiarazioni del vice-ministro all'Economia Maurizio Leo ci incoraggiano che sarà un obiettivo raggiungibile in questa manovra".

"L'innalzamento dei tassi di interesse, anche se finalmente stanno iniziando a scendere, e l'inflazione hanno colpito il ceto meno. Il governo deve lasciare più soldi nelle tasche degli italiani. Il ceto medio spende e così si attiva quel circolo virtuoso che porta a una maggiore crescita economica sostenuta dai consumi con la conseguenza positiva di avere più risorse a disposizione per redistribuirle e attuare politiche sociali a cominciare dalle pensioni".

Per quanto concerne l'innalzamento del tetto della Flat Tax al 15% per le Partite Iva, Nevi afferma: "Se ci fossero ulteriori risorse finanziarie si potrebbe fare anche quello, ma la priorità di questa Legge di Bilancio è la riduzione dell'Irpef per i lavoratori anche del ceto medio dopo aver aiutato chi ha redditi bassi. C'è condivisione con gli alleati, e in particolare con Fratelli d'Italia, su questo punto, come ha ribadito Leo. Non possiamo fare tutto, concentriamoci sulle priorità. Le opposizioni chiacchierano di pochi fondi per il sociale o per la sanità ma non si preoccupano che le risorse sono limitate e non illimitate. Bisogna fare attenzione perché se non si tiene in ordine il bilancio dello Stato nascono problemi giganteschi che rischiano di mangiarsi tutto ciò che abbiamo a disposizione", conclude Nevi.

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