Papa Francesco "incarcera" gli attivisti di Ultima Generazione
Blitz ambientalista alla statua del Laocoonte/ I tre danneggiatori del Vaticano dovranno versare 28.148 euro a titolo di risarcimento
Papa Francesco contro gli attivisti di Ultima Generazione, sgomento tra i radical chic di Capalbio
Scherzi da prete, si dirà. Ma comunque quello che conta è la sostanza. E così ieri il Vaticano ha condannato finalmente tre ecoimbrattatori di Ultima Generazione.
Il Tribunale pontificio ha emesso la sentenza nei confronti di tre persone: due condannate a nove mesi per aver danneggiato lo scorso agosto la base della statua del Laocoonte posta all’interno dei musei Vaticani. In più c’è una multa di 1.620 euro oltre i 120 euro che i due dovranno pagare per resistenza ai gendarmi pontifici.
Alla terza basista - che ha filmato il tutto - è stata irrogata solo l’ammenda di 120 euro. In ogni caso i tre danneggiatori dovranno versare 28.148 euro a titolo di risarcimento al Governatorato del Vaticano. Purtroppo la sentenza è solo al primo grado. Ultima generazione ha naturalmente annunciato appello e su Instagram ha postato la solita lagnetta: “CONDANNATE E CONDANNATI per aver fatto la cosa giusta, ossia disobbedienza civile nonviolenta portando attenzione sul collasso climatico a cui stiamo andando incontro investendo in combustibili fossili. Il tribunale vaticano ha condannato Ester e Guido a 9 mesi di carcere, pena sospesa, e a pagare una multa di 1.500€ e un risarcimento di 28.148 euro, per un danno che di fatto risulta essere inesistente. Ci sentiamo, oggi più che mai, figlie e figli di Laocoonte mandati incontro al loro destino dopo che chi governa si dimostra sordo all'avvertimento che la catastrofe è dietro l'angolo. Ci domandiamo altresì se arriverà anche la condanna del Pontefice - data la determinazione con cui Papa Francesco parla di lotta alla crisi climatica - e, soprattutto, contro di chi sarà la condanna? Contro di noi oppure contro chi, investendo nel fossile, ci sta condannando a morte? Se volete darci una mano con le spese legali potete farci una donazione. Condividete la notizia, o i post che più vi ispirano, e partecipate a una presentazione per conoscerci”.
E pensare che fino a poche ore fa Papa Francesco era osannato da Ultima Generazione. Notare il magnifico incipit boldriniano di “condannate e condannati”. Dispiace veramente che “Ester e Guido”, i due ecoimbrattatori e “figli di Laocoonte”, abbiano avuto purtroppo la pena sospesa. Peccato di non essere più ai tempi del Papa Re con “Ester e Guido” gettati a Castel Sant’Angelo, in qualche segreta a meditare sulle stupidaggini commesse e a recitare Pater e Ave Maria. Comunque ci accontentiamo. È questa la prima condanna penale a membri di Ultima Generazione che finora hanno fatto di tutto impunemente, danneggiando opera d’arte, bloccando le strade e la gente che deve andare al lavoro. Si tratta dei soliti “figli e figlie di Papà” che non hanno da fare una emerita cippa tutto il giorno e vanno a rompere le scatole a che lavora. Grande Papa Francesco, gesuita doc, che li hai intortati! Altro che i tribunali italiani e la loro lentezza!
Sgomento e rabbia tra armocromisti, atticisti, ztllisti. Tristezza per la Schlein e per tutti i fessacchiotti che si erano bevuti la favola di un Papa progressista, scambiando un peronista per un attivista dei diritti civili. Solo l’enorme ignoranza radical –chic poteva cadere in questo equivoco. Immaginiamo già gli ecologisti da salotto che sotto un ombrellone a Capalbio si scambiano battute sorseggiando un vinello gelato da 50 euro. Invitiamo il lettore a rappresentarsi i dialoghi pronunciati dalle due nobildonne utilizzando la erre moscia, per intenderci foneticamente a metà tra Fausto Bertinotti e Tommaso Cerno.
“Cara, hai visto il Papa che ha combinato? Li ha condannati quei poveri ragazzotti del Laocoonte. Ma ti pare una cosa giusta? Combattono per il clima…”. “È vero carissima. Qui a Capalbio non passa giorno che non piova quella orribile acquaccia da un cielo nero, ma nero che non ti dico”. “Ma guarda te…e pure sui migranti questo ci buggera carissima…ma hai visto che ora è Pa(p)a e ciccia con la Meloni?” “Vatti a fidare dei preti…io però te lo avevo detto…quello è un gesuita…” Passa un povero venditore di cocco di colore che cerca di tirare su due soldi. Le due nobildonne all’unisono inforcano occhialetti griffatissimi. “Avevi proprio ragione tu cara. A proposito…ma qui non si può proprio più stare eh…hai visto come urla questo assatanato. Poi si mette pure controvento, senti che puzza e come suda! “Capalbio non è più quella di una volta. Troppi buzzurri”.