Pd, scissione choc. Guerini pronto a lasciare. Via un terzo del partito

Schlein pensa solo ai diritti ed è troppo "pacifista"

Di Alberto Maggi
Politica

Guerini verso il centro: obiettivo in vista delle elezioni europee ricostruire un polo moderato con i litigiosi Calenda e Renzi 

 

Non accadrà domani. E nemmeno dopodomani. Ma, senza un cambio di rotta netto, accadrà. Stiamo parlando della possibile, clamorosa, uscita di Lorenzo Guerini dal Partito Democratico. Chi gli ha parlato negli ultimi giorni lo ha trovato decisamente scontento per le decisioni politiche, oltre che organizzative, della segretaria Elly Schlein, che avrebbero contribuito alla sconfitta elettorale alle Comunali e ai ballottaggi. Guerini, presidente del Copasir ed ex ministro della Difesa, è un vero e proprio big del Pd.

Finora ci sono stati addii importanti, come quello di Enrico Borghi, ma se a lasciare fosse l'ex titolare del dicastero della Difesa "sarebbe un vero e proprio terremoto", confida una fonte Dem qualificata. Vuol dire tutta Base Riformista, ovvero un terzo del partito, sia in termini di iscritti che in termini di gruppi parlamentari. L'accusa che viene mossa a Schlein è quella di essere troppo concentrata sui diritti civili e di avere un atteggiamento ambiguo sulla guerra in Ucraina.

Se dovessero esserci accelerazioni e strappi sui diritti, temi molto delicati per i cattolici del Pd (vedi l'uscita di Beppe Fioroni), e parole "troppo pacifiste" sull'Ucraina, strizzando così l'occhio al Movimento 5 Stelle e a Giuseppe Conte sull'invio di armi a Kiev, si potrebbe veramente realizzare lo strappo. Che non sarebbe un'uscita singola ma un vera e propria scissione di un terzo del partito. Direzione il centro, cercando di ricostruire in vista delle elezioni europee un polo moderato con i litigiosi (ora un po' meno) Carlo Calenda e Matteo Renzi, con il contributo di Letizia Moratti. In definitiva, stando alle fonti Dem, l'addio di Guerini e Base Riformista non è certo ma non è affatto escluso. Dipenderà dalle scelte della segreteria nelle prossime settimane.

Tags:
guerini scissione pd schlein