Pozzolo e la North American arms LR22. La pistola grande come un accendino

Il post boomerang del deputato nel 2015 contro Obama per una strage in Oregon: "Io non ho mai visto una pistola sparare da sola"

di redazione politica
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La mini-pistola del caso Pozzolo
Politica

Capodanno con la pistola, Pozzolo e quell'arma da "borsetta". La scheda del deputato No vax

Il caso Pozzolo agita il mondo della politica. Mentre Giorgia Meloni ha ordinato immediatamente un'indagine interna per capire cosa possa essere effettivamente successo a quella festa nel Biellese con Delamastro, si scopre di più sull'arma da cui è partito il colpo che ha ferito il cognato di un agente della scorta del sottosegretario. Si tratta di una North American arms LR22. Pozzolo ha ribadito di detenere legalmente la pistola, avendo regolare porto d’armi. Quella al centro della vicenda è una "mini-pistola", del costo poco meno di 500 euro, grande come un accendino. Nella sezione "sicurezza" del manuale di istruzioni si legge: "Tutti i revolver Naa sono dotati di dispositivi multipli di sicurezza per assicurare la massima protezione dagli spari accidentali. In ogni caso, a causa delle ridotte dimensioni delle armi, è necessario prestare la massima cura nel maneggio dell’arma e nel rispetto delle regole base di sicurezza con le armi".

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Restano tutte da accertare le cause di quello sparo che ha ferito un 31enne alla festa. Ma intanto emergono dei retroscena sul proprietario dell'arma, il deputato Pozzolo. Nel 2015, dopo una strage in Oregon, aveva criticato il presidente degli Stati Uniti: "Per Obama è sempre colpa delle armi. Io non ho mai visto una pistola sparare da sola". Emanuele Pozzolo detto "Manny", 38 anni, è alla sua prima legislatura: prima di entrare in parlamento con FdI faceva l’assessore alle politiche giovanili a Vercelli. Dopo essere stato espulso dal partito di Alleanza Nazionale per aver criticato il leader Gianfranco Fini, ha fondato il Movimento Jan Palach nel 2009. Poi era stato eletto come indipendente nelle liste della Lega a Vercelli. È uscito dal Carroccio proprio in occasione della fondazione di FdI. È stato accusato dai Dem di Vercelli di "atteggiamenti misogini, arroganti, provocatori e No vax", durante la pandemia.