Puglia, il maxi finanziamento di Emiliano al festival Lgbt diventa un caso

La festa arcobaleno con i soldi dei pugliesi: iniziativa da 115mila € e polemiche

di redazione politica
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Puglia, la festa arcobaleno e il finanziamento della Regione. La Destra insorge

Michele Emiliano finisce nella bufera per un'iniziativa finanziata dalla Regione Puglia, un contributo di oltre 100 mila € per l'organizzazione di una festa Lgbtq+. Stando a quanto riporta Libero, il soldi per il festival arcobaleno in questione andrebbero direttamente al presidente del Pd regionale, in quanto coordinatrice del festival. Che è anche consigliere personale di Emiliano per l'attuazione del programma. Si tratta - secondo quanto risulta a Libero - dell'ex parlamentare di Rifondazione Comunista Titti De Simone. Già pagata con 65mila € l'anno dai pugliesi, per far parte dello staff di nomina diretta del presidente Emiliano.

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Immediate le reazioni politiche a questa iniziativa. I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia insorgono: "E così a carico dei pugliesi - riporta Libero - non abbiamo solo l'indennità che Titti De Simone percepisce, ma anche altri 115mila € per il festival Lgbtq+". Il festival finito nel mirino si chiama "Sherocco", ed è organizzato dall'associazione "Fuori luogo" che ha sede legale a Ostuni. L'operazione, pur essendo perfettamente legale, suscita polemiche a Destra per il tipo di scelte fatte dalla Giunta Emiliano. Ma da Sinistra invece si stupiscono di queste reazioni. "Si tratta di uno dei festival più prestigiosi a livello internazionale. Non capisco - replica De Simone - il caso che si vuole creare".

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