Quirinale, Casini ancora col Covid. "Forse non sarò in Aula. Ho la febbre"
Uno dei principali candidati per diventare il prossimo Capo dello Stato annuncia la sua ricaduta, nonostante la terza dose fatta. Ripercussioni anche politiche
Quirinale, Casini: "Presente il 24 gennaio? Ci spero ma non decido io..."
Mancano meno di due settimane all'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Ma la partita oltre che da un punto di vista politico si sta spostando giocoforza anche sulle questioni sanitarie, legate all'avanzata della variante omicron, che costringeranno molti grandi elettori a non poter partecipare al voto. Tra questi ieri - si legge sul Corriere della Sera - si è aggiunto anche uno dei principali candidati a prendere il posto di Sergio Mattarella, Pier Ferdinando Casini. "Ho un po’ di febbre, irritazione agli occhi, tosse e spossatezza". Casini conferma di essere positivo al Covid. Gli era già successo nel febbraio del 2021 quando era addirittura finito in ospedale. Ma questa volta è un’altra storia. Le prime parole sono: "Sto bene e lo sono grazie alle tre dosi di vaccino".
"Rispetto a un anno fa, - prosegue Casini al Corriere - si tratta di un’influenza rafforzata. Negli ultimi giorni l’ex Dc ha percepito qualcosa di diverso: «Non mi sentivo in forma, e allora stamane mi sono recato a Palazzo Cenci per effettuare un tampone, anche perché nel pomeriggio avrei voluto ascoltare il presidente del Consiglio Mario Draghi in Aula". E anche se non lo ammette lo sguardo è rivolto al 24 gennaio, giorno della prima votazione. Ci sarà? "Nella vita noi pensiamo di essere importanti ma non siamo noi a decidere del nostro destino. Se sarò positivo è ovvio che non potrò andare. Insomma, non decido io…".
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