Renzi out per sempre, lite con M5S e Avs. Che cosa accade se Orlando perde in Liguria

Fibrillazione anche nel Pd. Moderati e cattolici Dem in rivolta...

Di Alberto Maggi
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Politica

L'ala moderata e cattolica del Pd (Dario Franceschini e Lorenzo Guerini solo per fare due nomi) andrebbe in forte fibrillazione

Domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024 si vota per le elezioni regionali in Liguria. Un test attesissimo, il primo elettorale dopo le elezioni europee di giugno e al quale faranno seguito le Regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Il Centrodestra unito presenta il sindaco di Genova Marco Bucci, anche se la decisione del Governatore uscente Giovanni Toti di patteggiare ha spiazzato la maggioranza di governo.

Al momento non ci sono sondaggi ufficiali, se non vecchi, ma il focus è soprattutto sul Centrosinistra con il campo quasi largo che sostiene la candidatura dell'ex ministro Andrea Orlando. Elly Schlein punta al successo per strappare un angolo del Nord al Centrodestra, ma la sfida è apertissima.

Che cosa accadrebbe in caso di sconfitta nelle opposizioni? Fonti Dem parlano di una forte irritazione, se vincesse Bucci, nei confronti di Matteo Renzi, chiamatosi fuori dalla coalizione all'ultimo secondo lasciando libertà di voto. Di fatto, Italia Viva sarebbe fuori per sempre da qualsiasi alleanza possibile, anche a livello locale. Ma non solo. Siccome a mettere il veto sull'ex premier sono stati i 5 Stelle e AVS ci sarebbe una forte tensione anche con Conte, Fratoianni e Bonelli.

L'ala moderata e cattolica del Pd (Dario Franceschini e Lorenzo Guerini solo per fare due nomi) andrebbe in forte fibrillazione contro le frange di sinistra della coalizione e questo metterebbe in grossa difficoltà la stessa Schlein e il suo quasi impossibile lavoro di unire tutti contro il Centrodestra meloniano.



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