Riforma Giustizia, Flick: "Non cambierà niente. Magistrati la vanificheranno"

L'ex ministro: "Buona norma, simile alla mia manovra di 23 anni, ma fallì a causa dell'indifferenza politica e l'ostilità delle toghe"

Foto LaPresse
Politica
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Riforma Giustizia, Flick: "Buona norma, ma non cambierà niente"

Il governo Draghi si appresta a varare la nuova riforma della Giustizia firmata Marta Cartabia. Da un ex ministro arriva un elogio alla nuova legge e anche un chiaro messaggio sulla reale efficacia. “È un’ottima riforma ma non funzionerà". Questo il parere di Giovanni Maria Flick, docente e avvocato penalista, ex ministro della Giustizia e presidente emerito della Corte costituzionale. "In gran parte - spiega Flick alla Stampa - contiene cose che provammo a fare 23 anni fa, io ministro e Giorgio Lattanzi all’epoca direttore generale del ministero, lui che oggi ha contribuito a scriverla come collaboratore di Marta Cartabia. Allora fallimmo per indifferenza politica e ostilità della magistratura".

"Funzionerà - prosegue Flick alla Stampa - solo se i magistrati non la vanificheranno, perpetuando una tendenza perversa a considerare indagine e dibattimento un tutt’uno, senza soluzione di continuità. I magistrati possono vanificare la riforma, mi pare evidente, senza bisogno di citare Giolitti, per cui le leggi s’interpretano per gli amici e si applicano per i nemici. Ogni principio è interpretabile, dunque nessuna legge, nemmeno la migliore avrà efficacia senza un profondo cambiamento culturale. Della politica, dell’avvocatura, ma soprattutto della magistratura".