Salvini: "Cdx unito". Truzzu in Sardegna. Ecco che cosa ottiene in cambio

Centrodestra, nessuna rottura. Per la Lega l'Umbria e soprattutto l'accelerazione sull'autonomia regionale differenziata

Di Alberto Maggi
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Politica

'Salva-Zaia'? Il nodo del terzo mandato dopo le Europee. Conteranno i voti, come ha scritto ieri Affaritaliani.it

Leggendo i giornali di questa mattina, mercoledì 17 gennaio, sembrava che il Centrodestra fosse sull'orlo della rottura totale sul tema delle Regionali con Matteo Salvini pronto a fare guerra. Invece il vicepremier leghista  ad Agorà su Rai3, di fatto, ha confermato quanto ha scritto ieri Affaritaliani.it.

"Per me in linea di principio è sempre meglio sostenere l'uscente" che sia un sindaco o un governatore, ma "l'unità del centro destra è qualcosa che gli italiani hanno scelto e ci chiedono. Nel nome dell'unità della coalizione troveremo assolutamente un accordo" sulle candidature, in particolare per le Regionali. "A livello locale nel centro destra ci sono tante persone valide" da candidare "come sindaco o come governatore". "Ho parlato con Giorgia (Meloni) - aggiunge - discutendo dell'agenda di governo, l'ho aggiornata su ciò che faccio da ministro con grande soddisfazione. Poi ovviamente abbiamo parlato di Regionali, contiamo di andare uniti e vincere come nel 2023".

La traduzione di queste parole è che la Lega sosterrà Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari di Fratelli d'Italia, come candidato alla presidenza della regione Sardegna. E lo si capisce bene quando Salvini afferma che "in linea di principio è sempre meglio sostenere l'uscente", ovvero Christian Solinas, ma "l'unità del centro destra è qualcosa che gli italiani hanno scelto e ci chiedono". E quindi ok a Truzzu.

L'altro grande tema è il nodo dell'abolizione del vincolo dei due mandati per i governatori che consentirebbe a Luca Zaia di ricandidarsi in Veneto nel 2025. Anche qui Salvini è stato soft. Il terzo mandato "secondo me è un fattore di democrazia, di libertà di scelta. Se un sindaco è bravo e un cittadino lo apprezza e lo vota, perché segarlo? Non c'è il limite dei due mandati per il parlamentare, il ministro quindi la Lega continuerà su questa battaglia. Che non è sul mercato: leggevo sui giornali 'Salvini cede il comune o la Regione', non siamo a risiko. Il terzo mandato secondo me è una questione di democrazia".

Traduzione: come ha scritto ieri Affaritaliani.it, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno molte perplessità e tutto dipenderà dal risultato del Carroccio alle Europee, sia nazionale sia in Veneto, dove Meloni ha in mente Luca De Carlo, senatore di FdI e coordinatore regionale del partito.

Salvini però porta casa l'approdo in aula al Senato dell'autonomia differenziata e infatti lo rivendica: "L'autonomia è prevista dalla Costituzione e poi è un incentivo a correre". Si tratta di un'accelerazione della legge del ministro Roberto Calderoli che ha portato Pd e M5S ha urlare allo "spacca Italia" parlando perfino di referendum abrogativo. Per la Lega è importante il via libera almeno da parte di Palazzo Madama prima delle Europee per cercare di recuperare voti al Nord, soprattutto in Veneto e in Lombardia.

Roberto Vannacci "è una persona che stimo", ha poi ribadito il segretario leghista. Lo candiderete alle europee? "Ne stiamo parlando", ha risposto.

E infine il caso del fine vita in Veneto. "La mia posizione è chiara, la vita va tutelata da prima della culla alla fine", per quanto riguarda il Veneto sul fine vita c'è stato un voto e "questa è democrazia e in democrazia hanno vinto i no. Avrei votato anche in quel senso lì, fortunatamente la Lega non è una caserma e c'è libertà di pensiero. Per me bene che sia finita così".

In definitiva, ricapitolando, Salvini non rompe assolutamente il Centrodestra, al 99,99% accetterà Truzzu in Sardegna, ottiene la riconferma di Donatella Tesei in Umbria e l'avvio a Palazzo Madama dell'autonomia differenziata. Quando alla norma 'salva-Zaia' tutto rimandato a dopo l'esito delle Europee. Conteranno i numeri per capire se il Veneto resterà alla Lega o andrà a Fratelli d'Italia.