Sanità Calabria come detto da Affari:accordo fatto, arrivano 497 medici cubani

Nessuno ci credeva. Ora tutti riportano la news: il governatore della Calabria Occhiuto ha firmato un accordo con la società statale del governo cubano

di Antonio Amorosi
Roberto Occhiuto Presidente della Regione Calabria
Politica
Condividi su:

Medici cubani lavoreranno nella sanità pubblica italiana. Anni di politiche disastrose hanno portato a questo bel risultato

Non era una bufala come tanti continuavano a sostenere: i medici cubani arriveranno davvero in Calabria da settembre. Poche ore fa lo ha annunciato in un video il governatore della Regione Roberto Occhiuto: “Non ci sono abbastanza medici qui in Italia. Il numero chiuso a medicina ha privato il nostro Paese dei medici che sarebbero necessari. Tutte le Regioni stanno facendo di tutto per reclutare medici e non ci riescono. Questo problema è ancora più grave in Calabria”. Poi racconta che per quanto siano stati banditi più concorsi, per posizioni a tempo indeterminato, sono andati deserti. La Calabria non è attrattiva. 

Dopo 12 anni di commissariamento e alcune Asl che neanche chiudono i bilanci, te credo! 

Occhiuto: “Allora che facciamo? Chiudiamo gli ospedali? Chiudiamo i Pronto Soccorso? Non garantiamo il diritto alla cura ai cittadini calabresi? No! Per questo, da qualche mese, ho intavolato una trattativa con il governo cubano, con la società statale del governo cubano. Oggi ho firmato questo accordo. Ci daranno fino a 497 medici, quelli che servono nei nostri reparti ospedalieri. Cominceremo da settembre con alcune decine di medici che integreremo nel nostro sistema sanitario. In affiancamento a dei medici calabresi questi medici garantiranno il diritto alla cura dei calabresi”.

La notizia trapelata ai primi di luglio e riportata in un servizio dell’emittente televisiva privata locale “La C News24” è stata però immediatamente tacciata come priva di fondamento anche quando Affaritaliani l’ha verificata e rilanciata. Il tutto nonostante le conferme degli ambienti interni della Sanità regionale che con dovizia di particolati erano arrivate a noi, con critiche di ogni tipo alla scelta della Regione.

“Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos S.A. (Csmc S.A.)". E’ questo il nome della società di statale alla quale fa riferimento Occhiuto. Sarebbero più di 2.400 medici che mancano nella sanità calabrese dopo i noti 12 anni di commissariamento del settore che hanno fatto danni ingenti.

Trapela anche che l'intesa con Cuba non sarà a costo zero per la Regione Calabria. Per ogni medico la Regione corrisponderà a Csmc un corrispettivo mensile onnicomprensivo pari a 3.500 euro, compenso che sarà corrisposto a cadenza trimestrale, e a ciascun operatore sanitario l’importo forfettario netto mensile di 1.200 euro, a copertura delle spese di mantenimento.

L’ente dovrà anche sostenere i costi di viaggio Italia-Cuba, due andata/ritorno all’anno, e delle spese di alloggio, nonché dei costi per la formazione integrativa. Per ciascun medico, dunque, la Regione prevede un budget di 4.700 euro al netto delle spese di alloggio. In Italia un medico in media guadagna 65.000 euro all’anno. Fatti due conti sembra esserci un risparmio non da poco. Ma se tanto mi dà tanto la prassi di importare medici da Paesi meno sviluppati del mondo potrebbe aprire un vulnus sulle paghe e le condizioni di lavoro dei medici italiani. Questa la preoccupazione della categoria e dei sindacati

I medici cubani sono della stessa scuola che ha aiutato l’Italia, in Lombardia e in Piemonte, nei mesi più caldi della pandemia.