Santanchè contro la Valle d'Aosta: "Cambiare nome a Cervinia è una follia"
La ministra in un video sui social: "Follia dal punto di vista turistico ed economico"
Turismo, Santanché: "Cambiare il nome a Cervinia è una follia"
"Cambiare il nome a Cervinia, una delle località sciistiche più rinomate al mondo e simbolo dell'Italia è folle, dal punto di vista turistico ed economico, e farlo perche' il nome risale al ventennio fascista e' una cosa incommentabile". Così la ministra del Turismo Daniela Santanche durante un video registrato in automobile, mentre si vede dietro di lei la strada scorrere.
La ministra di Fratelli d'Italia e vestita total black e, come fa notare Dagospia, porta una borsa Louis Vuitton da almeno 2mila euro. "Immaginatevi che da domani al bar o al ristorante dicessimo: mi dia una Pemberton's French Wine Coca, no perche' e' cosi' che dovremmo chiamare la Coca Cola secondo la follia promossa dalla Regione Valle d'Aosta", aggiunge.
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"Vi immaginate possibile che la Svizzera cambi il nome a Saint Moritz perche' e' cattolico? Ecco le follie - conclude - del politicamente corretto arrivano a questo; diciamo che non e' una grande idea e dalla quale mi auguro si possa tornare indietro".
Un decreto firmato dal presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin ha, infatti, stabilito che la frazione del Comune di Valtournenche, Cervinia (700 abitanti), dovrà assumere la denominazione ufficiale di Le Breuil.
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