Sardegna, anche stavolta flop dei sondaggisti: Todde ribalta le previsioni
Gli istituti demoscopici davano in vantaggio il candidato del Centrodestra
Elezioni regionali in Sardegna, sondaggi flop
E anche stavolta i sondaggisti hanno capito poco e niente. Alle elezioni regionali in Sardegna il candidato del Centrodestra Paolo Truzzu veniva dato vincente sulla sfidante di Centrosinistra Alessandra Todde, con uno scarto di almeno 4 punti.
Invece, seguendo lo spoglio, la candidata voluta da Giuseppe Conte e sostenuta anche dal Pd di Elly Schlein porta a casa l’isola.
LEGGI ANCHE: Elezioni Sardegna, è fatta. Vince Todde (M5S-Pd), clamoroso ko di Truzzu (CdX)
Solo nelle ultime due settimane gli addetti ai lavori cominciavano a parlare di una tendenza invertita, ma i sondaggi, che comi si sa nei 14 giorni che precedono il voto sono vietati, il trend non è stato reso pubblico.
Ma è difficile pensare che il voto in Sardegna a favore della Todde si sia materializzato solo negli ultimi giorni.
Una vittoria così sorprendente e dai riflessi inevitabilmente nazionali, matura per forza di cose con riflessioni di lunga durata.
Da tenere conto anche il fatto che il candidato di Centrodestra Poalo Truzzu, voluto fortemente dalla premier Giorgia Meloni, è sindaco di Cagliari.
LEGGI ANCHE: Sardegna, il Terzo polo toglie voti a Meloni: niente sgambetto a Conte-Schlein
Il che significa che il giudizio dei sardi si poggia sulla valutazione dei cinque anni di amministrazione precedenti.
Come è stato possibile che gli istituti demoscopici non abbiano rilevato il mal contento dei cagliaritani (la città più popolosa che ha consegnato la vittoria a Todde) nei confronti del proprio sindaco?