Sardegna, per il Cdx meglio Truzzu. L'analisi che gela la Lega e premia FdI

La fiducia nel Governatore uscente è molto bassa, rischia di perdere anche con la presenza in campo di Soru

di Alessandro Amadori*
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Paolo Truzzu e Christian Solinas
Politica

Sardegna, leggermente avvantaggiata Alessandra Todde (M5S) nelle intenzioni di voto

L’attenzione della politica si sta concentrando sulle ormai vicine elezioni regionali del 25 febbraio in Sardegna. Le due principali coalizioni sono ancora divise, e non sappiamo ancora quale sarà il quadro finale delle candidature.  Al momento, da una parte abbiamo Alessandra Todde, la candidata del M5S sulla quale avrebbe deciso di convergere il Pd nazionale; dall’altra, però, potrebbe scendere in campo Renato Soru, personaggio non solo sardo ma anche nazionale, che pare abbia il sostegno di alcuni dirigenti del Pd (e che potrebbe attrarre ulteriori consensi grazie a una candidatura per certi versi potenzialmente dirompente). Nel centrodestra, il presidente uscente Christian Solinas, della Lega-Partito Sardo d'Azione, e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, di Fratelli d'Italia, sono entrambi personaggi noti, e non c’è convergenza politica su chi debba prevalere. 

Un recente sondaggio di Istituto Piepoli (riportato da ANSA) ci aiuta a fare una valutazione delle potenzialità. Tenendo conto del fatto che il sondaggio in questione non ha però testato il nome di Soru, al momento presente sembra partire leggermente avvantaggiata Alessandra Todde (M5S) al 20% nelle intenzioni di voto, seguita a pari merito da Christian Solinas (governatore, Psd'az-Lega) e Graziano Milia (sindaco di Quartu, area centrosinistra) al 14% e, appena distaccato, Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari, FdI) al

Lega presenta proposta per il terzo mandato ai governatori

La Lega ha presentato una proposta di legge per introdurre il terzo mandato per i governatori. La proposta, a firma di Alberto Stefani, segretario della Liga veneta e presidente della commissione bicamerale per il federalismo fiscale, modifica la legge del 2004 che fissava a due il numero massimo di mandati consecutivi per i presidenti di Regione "al fine di valorizzare il lavoro svolto dai governatori - si legge - e lasciare ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente da chi essere rappresentati".

13%. Un elemento di riflessione evidenziato dal sondaggio è che la fiducia per Solinas appare bassa, al 17%, mentre Todde è al 30% e Truzzu al 25%. Anche fra gli elettori del Centrodestra la soddisfazione nei confronti dell’operato del governatore uscente, Solinas, è piuttosto bassa.

Che cosa si evince da questi dati? Che la situazione è complessa e si inserisce nel tradizionale quadro di frammentazione della domanda politica della Sardegna, con la conseguente difficoltà di creare delle candidature in grado di stimolare convergenze più ampie. Ma è chiaro che puntare tutto sulla riconferma del governatore uscente Solinas può essere una scelta rischiosa per la Lega e, più in generale, per l’intero Centrodestra. E’ vero che l’eventuale conferma della discesa in campo di Soru potrebbe sparigliare e complicare ulteriormente i giochi, ma allora a maggior ragione al Centrodestra converrebbe presentarsi con una candidatura unitaria, individuata non solo e non tanto su base di equilibri politico-partitici quanto, e soprattutto, in funzione delle reali possibilità di successo. Solinas e Truzzu sono vicini nelle intenzioni di voto, ma il secondo ha un indicatore di fiducia migliore. Cosa che rappresenta un elemento decisamente da non trascurare.

*politologo e sondaggista