Scanzi, show patetico vs Lega e Vannacci. Così muore in tv il pensiero critico

Il giornalista e scrittore, ospite di Lilli Gruber, definisce la Lega e Salvini "alla canna del gas". Ma forse, ad esserlo, è proprio lui

Di Giuseppe Vatinno
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Politica

Scanzi, show patetico dalla Gruber contro la Lega e Salvini. Così muore in tv il pensiero critico

Lilli Gruber, vestita per l’occasione con una specie di tutina spaziale argentata, chiama Andrea Scanzi a gestire la nuova Tele Kabul a Otto e mezzo su La 7. Il titolo che campeggia è: “Giorgia Meloni tra escalation e tensioni interne”, sembra già più un richiamo a un libro di chimica – fisica che alla politica.

D: Scanzi, il generale Vannacci farà il secondo libro nel frattempo dovrebbe fare il generale dell’esercito e pare che il ministro della difesa Crosetto si sia innervosito anche non solo lui (sorrisetto di lato, ndr) dal fatto che sia annunciato un altro libro (si impappina, ndr), insomma…Scanzi…”.

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R: Sì, nei ritagli di tempo fa anche il generale, a marzo uscirà il suo nuovo libro (Vannacci ringrazia per la pubblicità, ndr) che avrà successo (mette le mani avanti, ndr). Intanto penso che valga anche più di un punto percentuale, come dicevo prima. Ci sono dei sondaggi che lo accreditano anche di più (un po’ studia anche lui nel tempo in cui non è in Tv, ndr). È una mossa politica buona, io mi permetto di dire che è un po’ anche la prova che Salvini e la Lega sono alla canna del gas, perché noi (ma chi siete? ‘na setta, ‘na tribù, i carbonari, i masoooni, ma chi siete? Cit. Mario Brega in Un sacco bello, ndr) siamo andati avanti dicendo che non c’erano alternative dentro la Lega a Salvini, effettivamente non ci sono (illuminazione alla Osho, ndr) e Salvini cosa tira fuori, cosa fa uscire dal cilindro? Vannacci, uno che è diventato famoso per aver scritto un libro, scritto dal punto di vista ortografico anche abbastanza male (che però è stato al primo posto tra i libri più venduti, cosa che Scanzi si sogna con i suoi, ndr) con contenuti che sarebbero stati vecchi e inquietanti anche ai tempi di Torquemada. Okay (si passa allo stile western, ndr), bellissima mossa in termini elettorali, bravi, prenderete voti però per la politica, per la Lega, per la Lega (si impappina, bis, avemo capito, ‘la Lega’, ndr), per gli italiani, mi permetto di dire per gli italiani (nartra vorta, ndr) siete alla canna del gas”.

A quel punto Lilly la Rossa schiocca soddisfatta la lingua, si riassetta la tutina spaziale, e fa la mossa del cambio di inquadratura, per cui è diventata giustamente famosa all’esordio in Rai tanti anni fa. Che dire? Il discorso di Scanzi è incomprensibile dal punto di vista logico. Se con Vannacci la Lega prende voti perché dovrebbe essere secondo lo Scanzi – pensiero alla “canna del gas”? Sembra piuttosto che sia invece proprio Scanzi ridotto alla “canna del gas” e speriamo che si sia tutelato e non sia finito al mercato libero, perché ne ha bisogno di molto. L’invettiva aggressiva di Scanzi l’aretino sembra più uno sgangherato attacco (“facce Tarzan”, cit. Alberto Sordi) di chi non ha più dardi da scoccare e cerca solo di buttarla in caciara, mentre la Gruber è sempre più scoperta nella sua attività di alzatrice di palle che poi l’ospite di turno deve comodamente schiacciare sull’avversario di turno.

In Tv ormai c’è sempre il solito gruppetto di soloni che tiene ben lontano chiunque abbia un pensiero critico. Poi il fatto che la Gruber sia ieri sera prontamente intervenuta contro Vannacci, la Lega e Salvini è la prova provata che ai quartieri alti della sinistra sono assai preoccupati che la mossa invece sia devastante per Lor signori, cioè i fautori di quel “mondo alla rovescia” di cui sono indefessi difensori e che sta distruggendo la civiltà Occidentale.