Schlein e la contro-Atreju con Prodi e Letta. Meloni convoca Spalletti e Rama

La segretaria del Pd organizza la sua kermesse per sfidare la Destra, ma c'è il rischio che si trasformi in un autogol clamoroso

di redazione politica
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Giorgia Meloni
Politica

Schlein- Meloni e la contro kermesse del Nazareno. Così la segretaria del Pd sfida la premier

Meloni e Schlein si marcano in vista delle Europee. La segretaria del Pd ha deciso di organizzare una sua kermesse, proprio in contemporanea a quella di Atreju, lo storico appuntamento di FdI che andrà in scena il prossimo weekend. "Ma non chiamatela anti-Atreju", si affretta a dire Schlein a chi chiede spiegazioni su questo evento del Nazareno. La dem - si legge su Il Messaggero - ha deciso di puntare sull'europeismo e in risposta al "bentornato orgoglio italiano", slogan scelto dalla premier, la Schlein le fa eco con "bentornato orgoglio europeo". E proprio per questo gli ospiti sono dei convinti sostenitori di Bruxelles: da Romano Prodi, uno dei padri fondatori dell'Ue a Enrico Letta, fino al commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni. Se Schlein punta sull'"usato sicuro", Meloni fa aperture a livello internazionale. La festa del partito di Giorgia Meloni, non avrà solo uno spirito "patriottico", tutto sovranismo e tricolore. La novità è quella degli ospiti internazionali.

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Un inedito - riporta La Stampa - con cui la premier vuole preparare la base alla campagna elettorale per le elezioni europee di giugno. Verrà intervistato anche il primo ministro albanese Edi Rama, con cui Meloni ha stretto l’accordo per portare in Albania, a spese dell’Italia, una piccola quota dei migranti soccorsi in mare. "Ci saranno anche due ospiti internazionali e un ospite a sorpresa che renderemo noto a breve", aggiunge Donzelli. Uno dei due ospiti internazionali, si vocifera, potrebbe essere l’ex premier polacco Jarosław Kaczyński, anche lui – come Abascal – alleato di Meloni nei Conservatori.

Così, nella giornata conclusiva, salirà sul palco il leader del partito spagnolo Vox, Santiago Abascal, storico alleato in Europa di FdI. Peccato si sia reso protagonista in queste ore dell’ennesimo violento attacco contro il premier Pedro Sanchez: "Verrà il giorno in cui impiccheranno Sanchez per i piedi", ha detto. Non di grande aiuto per Meloni. Tra i nomi "non politici" confermati l'imprenditore Flavio Briatore e lo chef Gianfranco Vissani, e di sportivi come il ct della nazionale di calcio, Luciano Spalletti, e il nuotatore Gregorio Paltrinieri. C’è attesa anche per Anna Paola Concia, l’attivista finita al centro del dibattito per la sua nomina (poi cancellata) nel comitato che avrebbe dovuto seguire i temi dell’affettività nelle scuole.