Schlein: "Tele Meloni? Ascolti giù". Sit in davanti alla sede della Rai

Tensione con Rizzo: "Destra e sinistra la stessa cosa"

di Redazione
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Elly Schlein
Politica

Doppia manifestazione sotto la sede Rai di Viale Mazzini

 

“Si può usare la rete ammiraglia Rai per fare apologia del fascismo come fatto con le commemorazioni di Gioventù Nazionale al Verano? Come il sindaco Achille Lauro, Tele Meloni vende prima la scarpa sinistra e poi la scarpa destra: ha spacciato che mille euro, che arriverà al massimo a 25 mila persone arriverà a tutti gli anziani”. Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, durante il suo discorso al presidio organizzato dal Pd a difesa della indipendenza del sevizio pubblico sotto la sede Rai di Viale Mazzini. “Gli attacchi del 19 gennaio, quando FdI ha attaccato ‘il metodo report’, testuale, sulla inchiesta che riguardava La Russa. Oppure durante la festa di Atreju dove un direttore Rai come Corsini ha introdotto il discorso dicendo ‘Noi di Fratelli d’Italia’. Abbiamo visto dall’inizio una gestione proprietaria di questo governo e lo si vede con gli ascolti. Arriverà finalmente il Media Freedon Act europeo e noi lavoreremo per riformare il sistema Rai, così da assicurare una migliore qualità del servizio pubblico. Una migliore democrazia passa da diritto di informazione”., conclude Schlein. 

Momenti di tensione per la contromanifestazione di Democrazia Sovrana Popolare

Oggi davanti alla Rai a Viale Mazzini c’erano due manifestazioni contrapposte (?). Una di UniRai e l’altra del Pd contro la “lottizzazione” della Rai da parte del centrodestra. Con Francesco Amodeo abbiamo fatto una passeggiata fino lì per ricordare tre cose: il pensiero critico in Rai non ha spazio. Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia nella gestione del mainstream. In rete vige la stessa censura che, con “controllori” privati al soldo delle multinazionali del web,  decidono cosa è giusto o sbagliato, in barba alla libertà d’espressione garantita dalla Costituzione. Erano tutti arrabbiati (specie quelli del PD), non volevano sentire il nostro parere. Ci è sembrato giusto fare presente il nostro punto di vista”. Così ha dichiarato Marco Rizzo, Democrazia Sovrana Popolare.