Todde: "Risposta sarda ai manganelli". Meloni-Salvini-Tajani: "Rammaricati"

Elezioni in Sardegna, le prime reazioni post voto

di Redazione
Paolo Truzzu
Politica

Elezioni Sardegna, Meloni-Tajani-Salvini: "Ragioneremo insieme per valutare possibili errori"

"I dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu". E' quanto si legge in una nota congiunta di Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. I leader del centrodestra, dopo il risultato delle elezioni regionali in Sardegna, scrivono di essere "rammaricati per il fatto che l'ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente". "Da queste elezioni, dunque, non emergerebbe in Sardegna un calo di consenso per il centrodestra. Ma rimane una sconfitta sulla quale ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi. Continueremo a lavorare imparando dalle nostre sconfitte come dalle nostre vittorie", conclude la nota congiunta.

Meloni alla stampa estera: ho perso elezioni, non è la giornata migliore...

"So che da me ci si aspetta un intervento leggero e divertente, ma non ero leggera a 15 anni, figuriamoci dopo 16 mesi a Palazzo Chigi. In più mi invitate nel giorno in cui perdo le elezioni e sto facendo la quaresima, non posso affogare neppure i miei dispiaceri nell'alcol... non è la giornata migliore per aspettarsi simpatia e allegria...". Lo ha detto, scherzando, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso di un incontro con i corrispondenti della stampa estera.

Renzi: "Clamorosa sconfitta di Meloni, ha voluto umiliare suoi alleati"

"C'è una clamorosa sconfitta di una donna, il presidente del Consiglio ha voluto umiliare i suoi alleati, ha scelto un candidato che ha perso nella sua città, a Cagliari sotto di 19 punti a Todde". Lo dice Matteo Renzi, lasciando la giunta per le Immunità e le autorizzazioni del Senato, dove si valuta la richiesta della Procura di Firenze su alcuni whatsapp del senatore toscano, relativi a una indagine in corso.

Todde: "Meloni? I sardi non si meritano il cabaret"

"Giorgia Meloni in Sardegna? Credo che ognuno si assumerà le responsabilità delle proprie azioni. Lei è venuta qua a passeggiare, ha fatto un'apparizione devo dire vergognosa, perché i sardi non si meritano il cabaret. Io ho girato i territori in lungo e in largo e quello che ho visto è tanta sofferenza. Veramente le persone fanno fatica a vivere, soprattutto nelle piccole comunità". 

Todde: "Andrò in Abruzzo a fare campagna elettorale"

"Andrò in Abruzzo a fare la campagna elettorale perché sia il Pd sia il M5s sia le altre forze politiche in alleanza mi hanno aiutato con generosità e la generosità deve essere ricambiata". Lo ha detto Alessandra Todde, la candidata del campo largo neo presidente della Regione Sardegna in conferenza stampa per commentare il successo elettorale.

Todde: "Voglio essere presidente di tutti i sardi"

"Mi ha detto che ci saremmo visti in consiglio e gli ho risposto che visto che la Sardegna dovrà avere molti progetti trasformativi che devono includere tutti i sardi e io voglio essere presidente di tutti i sardi, sarà importante trovare la modalità per poter lavorare insieme. Ho aggiunto che tra persone perbene, e lo ritengo tale, non ci saranno difficoltà". Lo ha detto Alessandra Todde, la candidata del campo largo neo presidente della Regione Sardegna in conferenza stampa per commentare il successo elettorale, riferendosi allo sfidante del centrodestra Paolo Truzzu.

Todde: "Colpita dai fatti di Pisa, ai manganelli i sardi hanno risposto con le matite"

"Mi hanno molto colpito i fatti che sono accaduti a Pisa - io ho studiato a Pisa - e quello che è capitato a dei ragazzi ci deve ricordare che i diritti non sono scontati, che nulla deve essere dato per assodato. Io sono felice che i sardi si siano ricordati della loro storia e abbiano risposto ai manganelli con le matite". Lo ha detto Alessandra Todde, la candidata del campo largo neo presidente della Regione Sardegna in conferenza stampa per commentare il successo elettorale.

Todde: "Da oggi al lavoro, vogliamo isola moderna e pulita, impegno per rinascita"

"Oggi si deve iniziare a lavorare per la Sardegna, dobbiamo rendere pratico il nostro programma elettorale, partire dalla sanità, dall'assalto eolico che stiamo subendo, dai giovani che emigrano e non hanno occasioni per rimanere in Sardegna". Lo ha detto Alessandra Todde, la candidata del campo largo neo presidente della Regione Sardegna in conferenza stampa per commentare il successo elettorale. "Vorremo un'isola moderna, pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio: mi impegnerò e ci impegneremo perché questa isola rinasca e cambi faccia", ha continuato.

Truzzu: "Meloni? Le ho mandato un messaggio stamattina"

"Le ho mandato un messaggio stamattina". Così Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, in conferenza stampa dopo la sconfitta alle regionali in Sardegna, ha risposto a chi gli chiedeva se avesse sentito la presidente del consiglio Giorgia Meloni.

Truzzu: "Non chiederemo riconteggio, se elementi faremo ricorso"

''Non chiederemo alcun riconteggio perché il riconteggio eventualmente lo fa il Tribunale. Una volta che avremo i dati del Tribunale valuteremo con i dati che abbiamo dalle nostre sezioni, dai nostri rappresentanti di lista, qual è la situazione e se pensiamo che ci sia un elemento per poter fare un ricorso lo faremo ma non è una cosa oggi all'ordine del giorno perché non ci sono le condizioni. Non sappiamo qual è il risultato, non abbiamo il verbale della Corte d'Appello. I ricorsi si fanno quando c'è un risultato conclamato''. Lo ha detto Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, in conferenza stampa dopo la sconfitta alle regionali in Sardegna.

Truzzu: "Cagliari ha votato contro di me. Sconfitta? Mia responsabilità"

"Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno sputo, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia". Sono le prime parole di Paolo Truzzu, ieri in silenzio per tutta la giornata, in una conferenza stampa a Cagliari. "A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde", ha aggiunto il sindaco e candidato del centrodestra sconfitto. 

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Elezioni in Sardegna, i risultati 

È il Pd il partito che ha ottenuto il risultato migliore alle elezioni regionali in Sardegna. Col 13,8% (sulle 1.822 sezioni che hanno completato lo spoglio) e oltre 94 mila voti, i dem fanno meglio di Fratelli d'Italia, che arriva al 13,6% (con quasi 93 mila voti), nell'isola il risultato migliore mai ottenuto alle regionali. Per la Lega, invece, è un flop, specie rispetto a cinque anni fa: appena il 3,8%, pari a 25.589 voti. In totale la il centrosinistra ha ottenuto 290.318 voti, pari al 42,6%, il centrodestra 333.050, cioè il 48,8%.

Il voto disgiunto, quindi, ha molto penalizzato il candidato presidente Paolo Truzzu (FdI), che con 327.695 voti ha raggiunto il 45%.Con oltre 53 mila voti, il M5S è al 7,8%, secondo partito della coalizione del Campo largo di centrosinistra che sostiene la vincitrice Alessandra Todde e alla quale il premio di maggioranza assegna 36 seggi (il suo incluso) nel nuovo Consiglio regionale. Segue l'Alleanza Verdi Sinistra col 4,7% e quasi 32 mila voti.

Hanno il 3% i Progressisti di Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari e già candidato presidente nel 2019, che sono rientrati nel Campo largo dopo aver iniziato la campagna elettorale con Renato Soru e la sua Coalizione sarda. Sinistra futura è al 3%, così come Orizzonte comune, mentre la civica Uniti per Alessandra Todde raggiunge il 4%. Hanno premiato candidature forti e radicamento nel territorio. Altre liste più piccole hanno totalizzato meno dell'1%: Demos lo 0,7%, Fortza Paris lo 0,9%, mentre la lista Partito socialista-Sardi in Europa raggiunge l'1,7%

Nella coalizione di centrodestra, invece, Forza Italia arriva il 6,3%%. Il Partito sardo d'azione del presidente uscente Christian Solinas col 5,4% supera il dato (4,6%) delle elezioni del 2014, prima dell'alleanza con la Lega stretta in occasione delle elezioni vinte cinque anni fa. Nel 2019 il Psd'Az si era attestato al 9,8%; la Lega, trainata dalla presenza costante del leader Matteo Salvini in Sardegna nel mese precedente le elezioni, aveva raggiunto l'11,4%. Stavolta, invece, l'effetto 'Capitano' non su è ripetuto: la lista del Carroccio non arriva al 4%.

Dietro Forza Italia compaiono i Riformatori sardi, col 7,1%, paladini del principio d'insularità e ora secondo partito della coalizione di centrodestra, mentre l'Udc, orfano dal leader e decano del Consiglio regionale scomparso nel luglio 2022, si attesta l 2,8%%. I centristi di Sardegna al Centro 20Venti, creatura degli ex FI Antonello Peru e Stefano Tunis, sono conquistano il 5,4%. Alleanza Sardegna-Partito liberale italiano, in cui sono confluiti alcuni consiglieri regionali che a fine legislatura hanno lasciato il gruppo sardista, raggiunge il 4,1%. La Democrazia Cristiana con Rotondi si ferma allo 0,3%, con poco più di duemila voti. 

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