Politica

Sardegna, FI sferza alleati: "Polemiche fanno perdere, Cdx non è invincibile"

Di Alberto Maggi

Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, analizza con Affaritaliani.it la sconfitta del Centrodestra e di Paolo Truzzu alle elezioni regionali

Elezioni in Sardegna, Barelli (FI) sferza gli alleati dopo la sconfitta 

"C'è stata un colpevole tentennamento nella scelta del candidato presidente oltre la Zona Cesarini e abbiamo perso per questioni territoriali di 1600-1700 voti". Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, analizza con Affaritaliani.it la sconfitta del Centrodestra e di Paolo Truzzu alle elezioni regionali in Sardegna. "Il candidato è stato scelto pochi minuti prima della chiusura delle liste e questo ha pesato molto. Non è solo un dato politico, è la realtà".

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Fratelli d'Italia accusa Lega e Partito Sardo d'Azione di aver fatto il voto disgiunto penalizzando Truzzu. D'altronde la somma dei partiti del Centrodestra è 4 punti percentuali sopra il candidato. È così? "È difficile dirlo. I dati vanno letti in modo asettico. La liturgia tardiva della scelta del candidato e le polemiche che l’hanno preceduta hanno portato a una disaffezione del nostro elettorato. C'erano anche tante liste civiche, ma è evidente che i nostri elettori non hanno gradito le liti. Stabilire quel 4% di differenza da dove arrivi è difficile,  serve la palla di vetro che non ho. La lezione per il Centrodestra è quella di non prendere mai sottogamba le competizioni, nella politica come nello sport. Nessuno è invincibile. E le polemiche ci fanno perdere voti".

Fratelli ha perso molti voti dalle Politiche 2022... "In questo valzer sicuramente FdI è stato il partito più esposto, aveva il sindaco di Cagliari quale candidato alla presidenza, decisione purtroppo travagliata e tardiva. Comunque i dati Regionali non vanno letti in chiave nazionale. Ma nessun problema ravviso per la coalizione a livello nazionale. C'erano tante liste civiche locali che poi non ci saranno alle Europee e quindi saranno voti che andranno ai partiti principali del Centrodestra", conclude Barelli.