Ucraina, missili italiani a difesa di Kiev: ma serve prima l'ok di Meloni
E intanto la Bielorussia dispiega le sue truppe al fianco di quelle di Putin
L'Italia promette i suoi missili all'Ucraina, ma serve il via libera del nuovo governo
L'Italia si prepara a mandare dei missili di sua produzione all'Ucraina per aiutarla a difendersi. Le batterie Spada sono state promesse mercoledì al vertice di Ramstein, scrive Repubblica. "Ma a quanto risulta a Repubblica nella base del Secondo Stormo a Rivolto (Udine) sono già cominciate le verifiche sulle condizioni dei sistemi terra-aria immagazzinati in grandi hangar. Il governo Draghi però non può prendere decisioni: la scelta toccherà al prossimo esecutivo con il sesto “Decreto Armi”", sottolinea Repubblica.
Che prosegue: "La compagine di centrodestra si troverà sul tavolo il dossier sulla fornitura dei missili anti-aerei: sarà la prima prova concreta di fedeltà alla promessa di Giorgia Meloni, che ha dichiarato di voler sostenere la resistenza di Kiev".
Lukashenko: "Al via il dispiegamento delle truppe con Mosca"
Il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha annunciato che, "a causa dell'aggravarsi della situazione lungo i confini del Paese" è stato dichiarato "lo stato di accresciuta minaccia terroristica" e, di conseguenza, ha aggiunto, "abbiamo avviato le procedure" per uno schieramento congiunto di truppe con la Russia. Lo riporta l'agenzia Belta.
Lo stato di accresciuta minaccia terroristica, ha affermato Lukashenko da Astana, "è stato introdotto a causa dell'aggravarsi della situazione lungo il perimetro dei nostri confini. Era stato stabilito molto tempo fa. Per questo abbiamo avviato le procedure schierando il gruppo di forze dello Stato dell'Unione. Ho già detto che l'esercito bielorusso compone la parte principale ed è integrato da unità della Federazione Russa. Procede tutto secondo i piani".
Lunedì Lukashenko ha accusato l'Ucraina di preparare un attacco al suo territorio spiegando che per tale motivo Minsk schiererà sue truppe insieme con altre russe. "Per l'aggravarsi della situazione alle frontiere occidentali dell'Unione (russa-bielorussa), abbiamo convenuto di dispiegare unità regionali della Federazione Russa e della Repubblica bielorussa", ha detto il capo dello Stato bielorusso.
"La Russia ha i più moderni tipi di armi e resisterà in Ucraina senza armi nucleari. ha poi aggiunto Lukashenko, in una intervista a Nbc News. "Alcuni giorni fa, quando ha lanciato attacchi di precisione contro l'Ucraina in risposta alll'attacco al ponte della Crimea, Mosca ha dimostrato la sua forza. La Russia ha, lo so per certo, il più moderni tipi di armi. E non ha bisogno di usare armi nucleari La Russia ce la farà senza armi nucleari", ha spiegato