Vannacci: "Grazie a Salvini. Crosetto? No comment". Ma il ministro... Inside
Europee, "candidarmi con la Lega? Sto ancora valutando. Se lo farò, o aspettativa o vado in pensione"
Vannacci sarà molto probabilmente candidato nella circoscrizione Centro Italia. Lui dichiara: "In Italia ho vissuto soprattutto in Toscana, a Livorno. E poi ho lavorato e quindi anche vissuto a Roma"
"Non commento espressioni di altre personalità e soprattutto di esponenti di governo e di cariche istituzionali". Il generale Roberto Vannacci, intervistato da Affaritaliani.it, non entra nel merito del botta e risposta tra i ministri Matteo Salvini e Guido Crosetto che, ieri, sulla sospensione del generale dal servizio per 11 mesi dopo il libro 'Il mondo al contrario' hanno avuto una lite che ha diviso il governo (per Salvini "un'inchiesta al giorno su Vannacci, ridicolo" con Crosetto che ha replicato al leader della Lega "si informi prima di parlare").
Vannacci poi aggiunge: "Voglio ringraziare i tantissimi cittadini che in questi giorni mi stanno esprimendo grande solidarietà e vicinanza e quindi ringrazio anche il ministro Salvini per le sue parole di vicinanza e rispetto nei miei confronti per ciò che mi sta accadendo. Molte persone comuni e anche personalità importanti che rivestono cariche di rilievo mi hanno manifestato grande vicinanza".
Sulla sospensione di 11 mesi dal servizio, "come ha annunciato il mio legale, faremo ricorso al Tar che, anche se non sono un esperto giuridico, è la sede giusta dove presentare ricorso contro un provvedimento disciplinare".
Secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto si tratta di un procedimento che riguarda l'Esercito e la catena di comando militare e lui ha solo preso atto di una decisione, è davvero così? "Non entro nel merito del procedimento giudiziario", risponde Vannacci senza aggiungere altro. Ma è evidente, che come tutti sanno, nella Pubblica Amministrazione non esiste il prendere atto, c'è una figura responsabile che esercita la sua autorità e che prende decisioni. Questo vale per qualsiasi procedimento che concerne la P.A. e nel caso di Vannacci è evidente che questa figura sia il ministro della Difesa.
Sulla proposta di candidatura alle Europee da parte della Lega e di Matteo Salvini, Vannacci commenta: "Sto ancora valutando e ringrazio chiunque mi offra questa opportunità per la fiducia accordatami". Ma nel caso in cui dovesse candidarsi, si metterebbe in aspettativa o lascerebbe l'Esercito? "Ci sono varie possibilità, potrei mettermi in aspettativa o anche andare in pensione avendo maturato gli anni necessari. Tutto dipenderà, laddove decidessi di candidarmi, se verrò eletto naturalmente". Infine sulla circoscrizione nella quale, nel caso, vorrebbe candidarsi, Vannacci è cauto: "Devo studiare bene come funziona, non sono esperto. Sono nato a La Spezia, in Liguria, ma non ci ho mai vissuto. L'adolescenza l'ho trascorsa all'estero mentre in Italia ho vissuto soprattutto in Toscana, a Livorno. E poi ho lavorato e quindi anche vissuto a Roma", conclude il generale. E' quindi abbastanza ovvio, salvo sorprese, che qualora ci fosse davvero la candidatura con la Lega sarebbe nella circoscrizione Centro-Italia, che include proprio Toscana e Lazio.