Veneto, Lega: "Rivendichiamo la presidenza alle Regionali del 2025"
Terzo mandato, Locatelli (Lega): "L'indicazione è quella di non ritirare l'emendamento"
Veneto, Locatelli (Lega): "Noi abbiamo ottimi amministratori e un'esperienza che nessun altro ha. E non dobbiamo mai perdere di vista l'obiettivo primo di tutta questa vicenda che è il bene del territorio e dei cittadini"
"L'indicazione è quella di non ritirare l'emendamento". A parlare con Affaritaliani.it è Stefano Locatelli, responsabile enti locali della Lega, che risponde in modo chiaro e preciso alla domanda se il partito guidato da Matteo Salvini farà un passo indietro sulla proposta di estendere il terzo mandato ai Governatori vista la contrarietà degli alleati di governo.
"E' una nostra battaglia e quindi siamo coerenti". E se l'emendamento verrà bocciato con il no di Fratelli d'Italia e Forza Italia? "Amen, fine, sarà bocciato e basta. Come ha già detto il segretario e vicepremier non ci sarà alcuna ripercussione né sul governo né sulla maggioranza. E' un tema sul quale ci battiamo da anni e che riteniamo giusto, ma la bocciatura, eventuale, del nostro emendamento non mette certo in discussione nulla".
Così però Luca Zaia non potrà ricandidarsi nel 2025, la Lega comunque vada a finire - Zaia o non Zaia - rivendicherà il prossimo anno la candidatura e quindi la guida del Veneto? "Assolutamente sì. Certo che rivendichiamo la presidenza della regione Veneto. Riteniamo infatti che chi abbia ben amministrato, come nel caso di Zaia, debba avere la possibilità di essere ricandidato. In ogni caso siamo assolutamente convinti di avere tutti i numeri e l'esperienza di buon governo per proseguire nell'amministrazione di una regione che modello per tutta Italia". Di nomi ne avete tanti per il Veneto: Ciambetti, Marcato, Stefani, Bizzotto... "Non faccio certo nomi oggi. Ora il presidente si chiama Luca Zaia. La cosa certa è che rivendichiamo nel 2025 il Veneto". Ma Fratelli d'Italia vuole un suo candidato e afferma che alle Politiche hanno preso in Veneto più del doppio dei vostri voti... "E quindi? Noi abbiamo ottimi amministratori e un'esperienza che nessun altro ha. E non dobbiamo mai perdere di vista l'obiettivo primo di tutta questa vicenda che è il bene del territorio e dei cittadini. Per questo chi ha fatto il bene della collettività, a nostro avviso, non può essere lasciato a casa", conclude Locatelli.