Centrodestra, vertice flop. Resta il gelo. Esclusivo: la nuova lite è su...
Centrodestra, vertice ad Arcore fallito. FdI gela l'entusiasmo di Berlusconi e Salvini
Centrodestra, vertice ad Arcore fallito. Non solo caso Sicilia. I partiti già litigano sui collegi elettorali delle Politiche
Altro che vertice del disgelo. Il tanto atteso incontro ad Arcore tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni ha alzato ulteriormente la tensione nel Centrodestra. A parte la lite Fratelli d'Italia-Lega sulla ricandidatura di Nello Musumeci alle elezioni regionali in Sicilia (leggi sotto i dettagli), lo scontro è proprio sul cuore stesso della coalizione: la formazione delle liste alle prossime Politiche. Nella nota di FdI si legge che "analogamente, se è positiva la comune contrarietà ad una futura legge proporzionale per le elezioni politiche, restano ancora fumose le regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni".
Quali sono queste regole fumose? Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, Meloni chiede che nei collegi elettorali (un terzo alla Camera e un terzo al Senato in base al Rosatellum) si parta dai sondaggi e quindi a Fratelli d'Italia spetti il 50% circa dei collegi, da Nord a Sud (30% alla Lega, 15% a Forza Italia e 5% ai partiti minori della coalizione). Salvini e Berlusconi non ci stanno e ribattono che occorre studiare un modo per trovare le candidature comune nei collegi elettorali che tenga conto anche dei risultati alle precedenti elezioni (ad esempio le Europee del 2019) e dell'attuale consistenza parlamentari dei gruppi, nettamente favorevole a Lega e Forza Italia.
Ed è così che, dichiarazioni di facciata a parte, si scopre che il decantato vertice del disgelo è stato il vertice del rinnovato gelo. Ora la lite non è più solo sulla Sicilia, ma anche sulle prossime Politiche. Il risotto alle melanzane e il branzino non hanno fatto il miracolo, l'unità del Centrodestra rimane lontanissima.
C.destra: FdI gela l'entusiamo di Salvini e Berlusconi, "unita' va costruita nei fatti" - "E' sicuramente positivo essersi incontrati ma l'unita' della coalizione non basta declamarla. Occorre costruirla nei fatti. Su 26 citta' capoluogo sono solo 5, ma purtroppo importanti, le citta' in cui il centrodestra andra' diviso al primo turno ma restano ancora diversi nodi aperti. A partire dalla non ancora ufficializzata ricandidatura del presidente uscente Nello Musumeci in Sicilia, su cui la personale dichiarata disponibilita' di Silvio Berlusconi si e' fermata di fronte alla richiesta di Matteo Salvini di ritardare l'annuncio del candidato". Cosi' una nota di FdI, diffusa al termine del vertice dei leader. Altra stoccata di Meloni agli alleati: "Analogamente, se è positiva la comune contrarietà ad una futura legge proporzionale per le elezioni politiche, restano ancora fumose le regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni. Fratelli d’Italia, nel confermare la sua indisponibilità a qualsiasi futura alleanza con il Partito democratico e/o Cinquestelle, confida nella stessa chiarezza da parte degli alleati, convinta che occorra essere uniti non solo nella forma ma anche nelle scelte, nei progetti e nei programmi".
LA REPLICA DELLA LEGA A FDI SUL CASO MUSUMECI/ MINARDO (LEGA-PRIMA L’ITALIA): “SU MUSUMECI I DUBBI SONO DEI SICILIANI, NON DI SALVINI” - “La Lega sulla Sicilia non ritarda nulla, anzi a Palermo per prima ha ritirato il suo ottimo candidato sindaco pur di avere una squadra unita. I dubbi su Musumeci non sono di Salvini o della Lega, ma semmai della netta maggioranza dei Siciliani stando ad esempio all’ultimo sondaggio pubblico di SWG, che lo vede purtroppo terz’ultimo per gradimento in tutta Italia. La Lega continua a sostenere lealmente la giunta Musumeci e a lavorare non per interesse di partito ma per il bene dei Siciliani, e la scelta sul futuro governatore verrà presa in Sicilia, non a Roma o a Milano, dopo le vittorie di Palermo e di Messina”. Lo dice il coordinatore siciliano della Lega-Prima l’Italia Nino Minardo dopo la nota di Fratelli d’Italia al termine del vertice del centrodestra ad Arcore.
Berlusconi, solo un pazzo puo' mandare all'aria coalizione - Il centrodestra e' unito? "Certamente, assolutamente. E' cosi' evidente che se si disunisse perderemmo le elezioni, solo un pazzo potrebbe pensare di mandare all'aria questa coalizione": e' quanto ha detto Silvio Berlusconi al termine del vertice di centrodestra ad Arcore. "Il centrodestra cosi' com'e' funziona, aggiorneremo il programma e avremo ancora un programma unico, la coalizione va avanti spedita", ha aggiunto. "Per me il centrodestra cosi' com'e' funziona", ha detto Berlusconi, al termine del vertice convocato nella sua villa di Arcore, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul disegno 'conservatore' di Giorgia Meloni. Berlusconi ha confermato il commento di Salvini sulla riunione: "E' stata un'ottima giornata. Era da tanto tempo che non ci vedevamo e non ci sedevamo allo stesso tavolo, per tutti gli impegni che hanno i leader di ogni partito. Finalmente oggi siamo riusciti a combinare questo incontro e, quindi, abbiamo deciso anche di rivederci. Il centrodestra e' assolutamente unito", ha ribadito.
Assenti ad Arcore i partiti minori, centristi, della coalizione. Per la Lega erano presenti Matteo Salvini e Roberto Calderoli, per Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, per Forza Italia, oltre al padrone di casa Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli. Antonio Tajani era collegato da Bruxelles.
Matteo Salvini ha lasciato Arcore dicendosi “molto soddisfatto” per essersi confrontato di persona con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. “È un’ottima giornata” ha aggiunto Salvini, anche riferendosi all’incontro della Lega con i sindacati avvenuto a Roma questa mattina. Lo riferiscono fonti della Lega.
C.destra:in menu' del vertice branzino e gelato al pistacchio - Riso con le melanzane e olive pachino. Branzino in crosta e gelato al pistacchio. E' il menu' offerto da Silvio Berlusconi ai due alleati, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. A quanto si apprende prima del pranzo i leader del centrodestra hanno preso un aperitivo nel giardino di Arcore.
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