Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF insieme per giovani generazioni
Educazione finanziaria e Scelte Insostenibili: Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF insieme per le giovani generazioni
Per Greta Thunberg: “Conosciamo tutti i fatti e abbiamo pronte tutte le soluzioni. Dobbiamo solo darci una mossa e cambiare”; eppure dietro quel “solo” si nasconde un mondo e oggi tutti noi abbiamo necessità di avvicinarci per affrontare con strumenti adeguati la sfida della sostenibilità ambientale, sociale, ed economica.
Partendo da queste premesse Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF (ABI) hanno proposto a studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado, il Live Talk Le scelte (in)sostenibili, per riflettere su nuove abitudini di consumo e di uso del denaro, in un’ottica di cittadinanza attiva e consapevole, ispirata ai valori di sviluppo sostenibile e globale fissati dall’Agenda ONU 2030. L’evento, condotto dai divulgatori scientifici di Taxi1729, con la partecipazione della Responsabile Comunicazione BPPB Rossella Dituri, si è svolto nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), con l’obiettivo di promuovere nei giovani una riflessione sul bene comune e un confronto intelligente e divertente sul concetto di sostenibilità e sul conflitto tra IO e NOI.
“In tema di economia e finanza, l’Italia in questi ultimi anni ha occupato il penultimo posto della classifica dei paesi OCSE, per conoscenze e livello di educazione finanziaria. Tuttavia, nel 2022 si è registrato un cambio di rotta. – dichiara Rossella Dituri presente all’incontro – Il rapporto Edufin 2022, realizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, ha infatti fatto emergere maggiore consapevolezza e interesse degli italiani nei confronti delle possibilità offerte dagli strumenti di risparmio, investimenti e assicurazione. Questo però non basta, è necessario fare ancora molto per eliminare il gap, che continua a registrarsi nella capacità di comprensione di tali argomenti. Per tale ragione, come istituto di credito, abbiamo il delicato compito di divulgatori e acceleratori del processo di alfabetizzazione finanziaria, che deve partire dai più giovani.”
“Oggi ci troviamo di fronte una difficile sfida che può essere anche un’opportunità stimolante alla quale la nostra Banca vuole contribuire concretamente – ha commentato Leonardo Patroni Griffi, Presidente di Banca Popolare di Puglia e Basilicata - immaginare e costruire un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico è uno dei grandi temi attuali e l’educazione finanziaria è una delle leve per una crescita economica che deve essere attuata in modo sostenibile”.
Finalmente dal vivo, il Talk ha coinvolto, in presenza presso l’Istituto “Ettore Carafa”, gli studenti e le studentesse attraverso divertenti quiz e contest online, con l’obiettivo di stimolare un confronto sull’eterno conflitto tra l’interesse individuale e quello sociale: “paura di perdere”, “paura del giudizio” e “stanchezza nella decisione” sono solo alcuni dei fattori che influenzano le nostre scelte personali ed economiche. Si parlerà della sfida della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, si cercherà di capire cosa passa nella mente delle persone quando si parla di cambiamenti climatici, analizzando le ragioni che rendono così difficile intervenire. Si scoprirà che affrontare la sfida della sostenibilità significa in primo luogo intraprendere una battaglia contro sé stessi e provare a fare la cosa giusta anche se questo risulta tremendamente difficile.
“La relazione tra educazione finanziaria e sostenibilità economico – ambientale è molto stretta e si collega ai nostri stili di vita e comportamenti di consumo - ha spiegato Giovanna Boggio Robutti - Direttore Generale della FEduF. Grazie all’impegno di realtà come Banca Popolare di Puglia e Basilicata possiamo aiutare i ragazzi a sviluppare consapevolezza sull’uso del denaro, sulle scelte di spesa, sulla propria impronta ecologica e far crescere in questo modo le loro competenze di cittadinanza economica, trasmettendo loro i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili.”
(gelormini@gmail.com)