Terrorismo, Perruggini - CEDU: 'La verità storica dei fatti va garantita'

Presentazione ricorso CEDU - Sala Stampa Estera Roma. Intervento di Potito PERRUGGINI CIOTTA, presidente Osservatorio nazionale verità storica "Anni di piombo".

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Riceviamo e pubblichiamo

13 settembre 2023  - Intervento di Potito PERRUGGINI CIOTTA, presidente Osservatorio nazionale per la verità storica "Anni di piombo" alla Conferenza stampa per la presentazione ricorso CEDU - Sala Stampa Estera a Roma.

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IL BALLETTO DELLE DECISIONI FRANCESI SULLA PELLE DEGLI ITALIANI E DELLA VERITÀ STORICA

Agli italiani tutti non interessa la vendetta ma la verità storica dei fatti condivisa, che spesso va oltre la verità processuale.

In tutte le scuole d'Italia dovrebbero conoscere quei fatti direttamente dalle testimonianze dei sopravvissuti.

Prima della scomparsa di tutti i protagonisti e testimoni dobbiamo impegnarci a raccogliere e divulgare le memorie di Vittime e carnefici.

Dobbiamo mantenere le coscienze vive su ciò che il terrorismo è stato per il nostro Paese se vogliamo scongiurare il rischio di ricadere nel terrore.

Il nostro compito, come Osservatorio, va oltre la promozione e il sostegno del ricorso alla CEDU,  è quello di creare un luogo della memoria che sia costruito per saper comunicare con il linguaggio dei nostri giovani, affinché possano andare oltre i singoli fatti per capire fino in fondo tanto le ragioni quanto i sentimenti che hanno mosso quei tragici anni.

La vita del nostro amato paese è stata lacerata durante gli anni di piombo, hanno cercato di spezzarci ma siamo riusciti a risollevarci e anche questo è un insegnamento da trasmettere alle generazioni future perché ricordino quanta forza e determinazione il popolo italiano ha dimostrato.

Lo stesso ministro francese Dupont Moretti li definisce "terroristi assassini".

Il fine della giuridizione è non solo punire, ma prima ancora far luce sulla storia. Se non vi è espiazione della pena il reato non è percepito come tale.

Nel balletto delle alterne posizioni e delle decisioni dei francesi tra governo e magistratura, negli ultimi 30 anni, vengono considerati solo i diritti dei carnefici ignorando totalmente i diritti delle vittime.

Anche a distanza di circa 50 anni l'ergastolo non si prescrive mai, così come i morti non diventano ex morti i killer e Killer i terroristi esteroristi i mafiosi ex mafiosi.

Oltre agli irreparabili danni diretti e collaterali ai familiari delle vittime non possiamo continuare a negare la verità storica alle generazioni future di italiani che dovranno costruire il loro domani partendo dalla nostra storia.

La missione del nostro Osservatorio è di continuare a fare l'impossibile per ricercare dei bricioli di verità storica condivisa.

Anche questo ricorso alla CEDU costituisce tentativo di tenere accesa la fiammella per la ricerca della Verità.

Altrimenti, come diceva il grande Sciascia a proposito della mafia, resteremo una nazione non solo senza giustizia ma anche senza verità.

Potito PERRUGGINI CIOTTA

Osservatorio nazionale per la verità storica "Anni di piombo"

Tel. 3474814130

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