Acea Ato 5: il Tar conferma la maxi multa del Garante per “pratiche scorrette”

I giudici amministrativi confermano la multa ad Acea Ato2, Codici: “Dovrà pagare 1 mln di euro

Roma

Niente da fare per il ricorso presentato da Acea Ato 5 per l’annullamento del provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2019 per pratiche giudicate scorrette. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha infatti confermato le tre sanzioni inflitte dall’Antitrust nei confronti della società che gestisce il servizio idrico in gran parte dei Comuni della provincia di Frosinone.

Tra le associazioni impegnate a rappresentare e tutelare i consumatori anche Codici, che commenta con soddisfazione la sentenza del Tar. “Un pronunciamento importante – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché conferma le sanzioni dell’Autorità sgombrando il campo da ogni dubbio. Le contestazioni riguardano criticità che, purtroppo, sono frequenti in questo settore. Parliamo dell’inadeguata gestione dei reclami dei consumatori, con mancata sospensione delle procedure di riscossione in pendenza dei reclami e contestuale minaccia di distacco della fornitura; del mancato riconoscimento della prescrizione rispetto a fatture riguardanti i consumi superiori ai 5 anni; della frapposizione di ostacoli all’applicazione della procedura di ‘depenalizzazione’ rappresentata dallo storno di una parte degli importi fatturati ai clienti riguardanti consumi eccedenti quelli abituali e dovuti a perdite occulte dell’impianto.

Codici: "La multa è da 1 mln di euro"

Tre pratiche ritenute scorrette dall’Autorità, che ha irrogato altrettante sanzioni amministrative per un totale di 1 milione di euro. La società ha impugnato il provvedimento, ma il Tar Lazio ha giudicato il ricorso infondato, confermando quindi le conclusioni del procedimento dell’Antitrust sia per quanto riguarda la gestione dei reclami, che la prescrizione delle fatture e le perdite occulte. Tutte situazioni in cui i consumatori si sono trovati di fronte ad ostacoli non indifferenti nel far valere i propri diritti. Siamo, quindi, soddisfatti della sentenza del Tar Lazio, che prende le mosse dal provvedimento dell’Antitrust. Ci auguriamo che questo verdetto serva da monito alle società in un settore in cui i consumatori sono troppo poco tutelati, cosa ancora più grave in un momento estremamente delicato come quello che stiamo attraversando. Anche per questo la nostra attenzione resterà massima per vigilare sul comportamento delle società, pronti ad intervenire per difendere gli utenti”.

In caso di problemi con bollette o contratto è possibile segnalarlo all’associazione Codici al numero 065571996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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