Acea e Prefettura, siglato un accordo per la legalità per cantieri e appalti
Sottoscritto a Palazzo Valentini quattro “Protocolli di Legalità” relativi alla realizzazione di grandi opere: così si fanno fuori le mafie dagli appalti
Il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Presidente di ACEA Ato 2 Claudio Cosentino, il delegato dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Elio Guarnaccia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Benedetto Truppa (Fillea CGIL), Raffaele Galisani (Filca CISL) e Giovanni Calcagno (Feneal UIL) hanno sottoscritto presso Palazzo Valentini quattro “Protocolli di Legalità” relativi alla realizzazione di grandi opere.
Tutela e sicurezza
I protocolli hanno come obiettivo quello di potenziare, in un’ottica di prevenzione, la tutela della sicurezza e della legalità per contrastare ogni tentativo di infiltrazione criminale nei cantieri delle opere riguardanti la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema di approvvigionamento idrico della Città Metropolitana di Roma. Tali interventi sono co-finanziati con le risorse del PNRR. Alla firma erano presenti Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e Giovanni Salvi, consulente di ACEA per la legalità e il contrasto alle infiltrazioni criminali, già Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione.
Contro le mafie
Questi accordi, sanciti dalla normativa in materia di monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa, si collocano, altresì, all’interno del “Protocollo Quadro Nazionale” siglato lo scorso luglio dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dall’Amministratore delegato e Direttore generale di Acea, Fabrizio Palermo, con l’obiettivo di potenziare, su scala nazionale, la cooperazione in materia di sicurezza pubblica in considerazione dell’impegno di ACEA nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali nei prossimi anni.
Quattro protocolli
I quattro protocolli riguardano progetti relativi alla sicurezza e ammodernamento dei più importanti sistemi di approvvigionamento dell’area metropolitana di Roma che servono il centro, il sud e tutti i quartieri a ovest della città fino al litorale. Sono previste, inoltre, ampie attività di monitoraggio degli operatori che intervengono in tutte le fasi del progetto nonché dei relativi flussi finanziari e delle condizioni di sicurezza dei cantieri e dei lavoratori impiegati. Presso la Prefettura, infine, verrà instaurato un si applica alla totalità dei soggetti appartenenti alla filiera delle imprese e a tutte le fattispecie contrattuali, comprese quelle eventualmente già in essere.
Tavolo di monitoraggio
Previsto anche un Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera di cui fanno parte anche un funzionario dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e i rappresentanti delle sigle sindacali degli edili maggiormente rappresentative.