Agguato e paura a Tor Bella Monaca: ucciso in pieno giorno a colpi di pistola
Un omicidio in pieno giorno. A perdere la vita Daniele Di Giacomo di 38 anni. Ferita la compagna. Caccia al killer: giovane con la barba
Si torna a sparare a Tor Bella Monaca. Un omicidio in pieno giorno. A perdere la vita Daniele Di Giacomo di 38 anni è morto nel pomeriggio di giovedì 14 settembre in un agguato portato a termine da un killer n moto in viale Paolo Ferdinando Quaglia, nei pressi delle Torri.
I proiettili hanno raggiunto l'auto su cui viaggiava l'uomo, una Mercedes, colpito sotto gli occhi della donna che era con lui, di 26 anni. Sul caso indaga la polizia intervenuta sul posto poco prima delle 17 insieme con alcuni mezzi di soccorso dell’Ares 118. La donna è rimasta ferita, in modo non grave, ed è stata ricoverata al Policlinico di Tor Vergata.
Sei colpi di pistola
«Ho visto un uomo sparare contro quell'auto, sei colpi in sequenza, e poi fuggire. Aveva la barba ed era giovane - racconta un testimone -. Ero in strada con i miei figli, la gente urlava. Sono stati attimi di terrore. Ma ho capito che cercavano proprio le persone in quell'auto: hanno colpito anche la donna che è stata gambizzata - prosegue il testimone - io ho cercato di proteggere i miei figli. Qui viviamo così». La vittima, Daniele Di Giacomo, ha precedenti per furto e ricettazione. Gli investigatori seguono in questo caso la pista della gelosia. Sul luogo dell'agguato è arrivato, insieme al procuratore aggiunto Paolo Ielo, anche il capo della Squadra mobile di Roma Stefano Signoretti.
L'aggressione a don Coluccia
I sanitari hanno cercato di rianimare sul posto il 38enne ma per lui non c'è stato nulla da fare. Si indaga sulla dinamica dei fatti: sembra che Di Giacomo sia stato colpito dopo essere andato in tabaccheria a comprare le sigarette. Stava risalendo in macchina quando è stato raggiunto almeno da quattro proiettili. Nelle ultime settimane il quartiere è stato al centro di numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine seguiti all’aggressione a don Antonio Coluccia, il prete antimafia rimasto vittima di un tentativo di investimento da parte di un pregiudicato ferito dalla polizia con un colpo di pistola a un braccio.