Botti di Capodanno, cinesi scatenati: 3 denunce, sequestro di mega batterie

Al Casilino la Polizia scova un deposito occultato in un negozio: sequestrate 462 scatole, 499 confezioni e 65 “batterie pirotecniche”

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Roma

Sequestrati dalla Polizia di Stato numerosi artifizi pirotecnici all’interno di un’attività commerciale. Denunciati in stato di libertà 3 cittadini cinesi di 19, 26 e 46 anni, poiché gravemente indiziati del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti.

Gli agenti del VI Distretto Casilino, durante un controllo all’interno di un’attività commerciale in via Troilo il Grande, hanno denunciato in stato di libertà 3 cittadini cinesi di 19, 26 e 46 anni gravemente indiziati del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti e per la violazione dell’articolo 53 T.U.L.P.S.

Le scatole occultate in un negozio cinese al Casilino

I poliziotti, all’interno del negozio, in un soppalco e in un magazzino interrato privo di ogni norma di sicurezza o aereazione, hanno rinvenuto diversi scatoloni contenenti materiale pirotecnico di cui è vietata la vendita, poiché i soggetti non avevano le necessarie autorizzazioni, inoltre, i prodotti avevano sull’etichetta scritte in lingua straniera,  di sospetta provenienza, ed altri erano scaduti.

I sequestri

In totale sono state rinvenute 462 scatole, 499 confezioni e 65 “batterie pirotecniche”. Tutto il materiale esplodente era conservato in modo promiscuo insieme ad altri prodotti da mettere in vendita, tra cui solventi e plastiche. Alle fine degli accertamenti tutto il materiale, con l’ausilio di personale degli artificieri della Questura è stato sequestrato e i tre uomini denunciati in stato di libertà.

 

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