Roma

Botti di Capodanno, mega blitz della Guardia di Finanza nel cuore di Viterbo

Caccia ai botti di Capodanno.  Il costante monitoraggio della Guardia di Finanza ha permesso di individuare un mercato di fuochi fuorilegge

Caccia ai botti di Capodanno.  Il costante monitoraggio della Guardia di Finanza, effettuato nel territorio della provincia viterbese, ha permesso di individuare un’attività commerciale gestita da soggetti di nazionalità straniera, all’interno della quale veniva commercializzata merce in violazione della prevista normativa concernente la specifica materia. 

Senza sicurezza

Pur avendo verificato la corretta applicazione della marcatura “CE” sull’etichettatura e la corrispondenza delle categorie per le quali non è necessaria, entro determinati limiti, la licenza prevista dal T.U.L.P.S., considerata la notevole quantità di tali artifici pirotecnici, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego del dipendente Gruppo hanno proceduto alla puntuale quantificazione del contenuto esplosivo netto (NEC) risultato pari ad oltre 72 kg., superando così la soglia limite di 50 kg. imposto dal Decreto del Ministro dell’Interno 4 giugno 2014, che ha modificato l’art. 6 del D.M. 9 agosto 2011, entro il quale ne è consentita la detenzione e vendita. 

Il sequestro

Per quanto sopra, si procedeva al sequestro complessivo di 2.027 confezioni, per un peso lordo di 400 kg. circa, contenenti 16.815 artifici pirotecnici appartenenti alle categorie “F1”, “F2”, “P1” e “T1”, e alla segnalazione di un responsabile alla competente Autorità Giudiziaria.  

L'operazione

La brillante operazione eseguita testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle della Tuscia nel contrasto alla vendita di artifizi pirotecnici detenuti in modo illegale, intensificato a seguito di specifiche disposizioni dell’Autorità prefettizia in recenti Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in occasione delle festività di fine anno.