Capannelle, l'incubo dell'ippica: “Caro bollette, rischiamo la chiusura”

Al Roma Champions Day giornata di festa del galoppo. Pautasso, lancia l'allarme per il settore: “Bollette da incubo”

Roma

Era stata annunciata come la grande festa autunnale del galoppo e così è stato. Complice anche un clima primaverile che ha invogliato migliaia di appassionati ad accorrere all’Ippodromo Capannelle, il Roma Champions Day ha rispettato le attese grazie allo straordinario spessore tecnico dei protagonisti delle sette corse in programma.

Passione, colore, entusiasmo, emozioni, spettacolo, tutto in un indimenticabile pomeriggio ippico. "In una giornata meravigliosa - le parole di Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle -, le emozioni sono contrastanti. Se da una parte c’è la soddisfazione per la straordinaria riuscita del Roma Champions Day con i prestigiosi risultati tecnici ottenuti nei vari Premio Lydia Tesio, Roma, Berardelli, etc. etc., dall’altra esiste una concreta preoccupazione per la crisi energetica. Un problema che si sta facendo pressante, rendendo il nostro lavoro sempre più difficile, specie alla luce dei rincari folli di bollette e spese varie. Quindi, nel celebrare l’importanza e la qualità dello spettacolo che offriamo all'ippodromo, lanciamo un appello che è anche un grido di dolore: se vogliamo evitare il rischio di chiudere tutto è fondamentale il sostegno delle istituzioni e del MIPAAF”.

Premio Guido e Alessandro Berardelli - Gr.III

Prova di forza dell'ospite tedesco Sirjan (Zarak), in testa sin dal via e mai avvicinato dagli avversari, tra i quali l'altro atteso della vigilia, The Blades, pagava negli ultimi metri l'ingrato compito di capeggiare gli inseguitori finendo per perdere la miglior piazza a scapito del compagno di allenamento Alf Moon. 

Premio Umbria - Gr. II

IL'assassino torna sempre sul luogo del delitto, così dopo il Tudini primaverile, Agiato (Bated Breath) porta a casa anche il corrispettivo autunnale, frutto di una micidiale stoccata nel furlong conclusivo che lasciava il resto della compagnia in lotta furibonda per le piazze. Il giudice d'arrivo - essendo indecifrabile il consueto fotofinish -, decretava runner-up Il Sindacalista, Raifan al terzo posto, mentre Collinsbay e Ipompieridiviggiu si dividevano l'ultimo compenso. 

Premio Lydia Tesio - GR. II

Romagna Mia (Mastercraftsman) spegneva nei pressi del traguardo il sogno di Sopran Basilea di siglare una storica doppietta, un duello entusiasmante che premiava la tenacia di Alberto Sanna nel sospingere l'allieva dei Di Dio a rimontare l'avversaria che ne aveva anticipato le mosse. Al terzo chiudeva la battistrada Lyrical davante alla tedesca Norge, mentre deludeva l'attesa Atomic Blonde.Premio Ribot mem. Loreto Luciani - Gr. IIISul luogo del delitto torna anche Rubaiyat (Areion) insieme al suo fido interprete Clement Lecoeuvre per bissare la vittoria dello scorso anno, seppur in differenti condizioni climatiche. Il portacolori della Darius Racing (al doppio in giornata) per il training di Henk Grewe, risolveva la contesa filtrando bene per linee interne nelle fasi conclusive.

Alle sue spalle, Mordimi precedeva nell'ordine Breughel e Some Respect.Premio Roma Italian Champions - Gr. IIEsito a sorpresa, almeno per quello che erano le aspettative della vigilia, con la vittoria di Cantocorale (Helmet), il Blueberry agli ordini del magister Bruno Grizzetti, peraltro già vincitore qui in primavera del Repubblica a cui fece seguire a stretto giro il Milano, insomma non proprio l'ultimo arrivato. L'attesa era però tutta per Tempesti, il dormelliano runner-up nel recente Derby, il quale doveva cedere anche la piazza d'onore a favore di Sean, mentre See Hector chiudeva la cornice con il quarto posto.

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