Cinema vietato ai disabili: il coraggio Uci Cinema: “Le nostre sincere scuse"
La storia di Daniele, respinto dalla multisala di Roma Est: “Le nostre più sentite scuse alla signora e suo figlio Daniele”
La storia di Daniele, respinto all'Uci cinema di Roma Est e denunciata dal senatore Davide Faraone, non rimane lettere morta. Con grande coraggio e senso di responsabilità l'Uci Cinema replica alla denuncia chiedendo scusa.
Scrive in una nota ufficiale il circuito dei cinema: “Ciò che è accaduto nel nostro cinema UCI di Romaest ci dispiace molto e rappresenta una situazione che desideriamo risolvere. Stiamo lavorando per migliorare il nostro sistema di acquisto affinché questo possa offrire semplicità di utilizzo e garantire a tutti i nostri spettatori un'appropriata assegnazione dei posti a sedere per disabili e accompagnatori. Ci impegniamo perché questo avvenga nel più breve tempo possibile".
Uci: "Lo staff ha agito il buona fede"
Conclude la nota: "D'altra parte ci teniamo a far sapere che il nostro staff ha agito in assoluta buona fede in una situazione complessa e di non facile gestione. Ci dispiace che questo sia stato oggetto di discussione o fraintendimento e capiamo il disappunto. Parallelamente, informiamo tutti coloro che nel frattempo dovessero riscontrare difficoltà ad accedere alle nostre sale di contattare il nostro servizio clienti, il quale darà supporto e assistenza per qualsiasi genere di necessità. Desideriamo offrire la miglior esperienza cinematografica e il miglior servizio a tutti i nostri clienti e faremo tutto il possibile per offrire questo. Le nostre più sentite scuse alla signora e suo figlio Daniele."