D'Amato via dal Pd e con Calenda, Bettini: “Non è tradimento ma errore”
Il "vecchio" dirigente del Pd, Goffredo Bettini sul passaggio di D'Amato con Calenda: "Non è proprio tradimento ma...
Alessio D'Amato è un uomo d'Azione e puntuale arriva la reprimenda del dirigente Pd, Goffredo Bettini: “Il suo è un grave errore politico”, tuona dai social.
Scrive Bettini su Fb: “Alessio D'Amato, a mio giudizio, ha fatto un grave errore politico a lasciare il Pd per passare con Calenda. La sua lunghissima storia di militante, amministratore e dirigente della sinistra italiana contrasta radicalmente con questa scelta".
“Quando uno come lui abbandona la strada maestra”
"Questo fatto, tuttavia, mi arreca un dispiacere profondo anche personale. Nonostante la mia distanza dalle posizioni di Alessio. Quando una personalità come la sua abbandona "la strada maestra", si deve interrogare innanzitutto il protagonista della decisione; ma anche la comunità che lo ha accolto nel passato e che, fino a qualche mese fa, lo ha considerato il candidato migliore per vincere le elezioni regionali del Lazio", scrive ancora il dirigente del Pd.
"Non è proprio tradimento"
Non è tutto riducibile alla categoria del "tradimento"; c'è da chiedersi se la nostra "costituzione materiale" è davvero adatta a allargare i confini del Pd, oppure se in un modo o nell'altro li restringe. Sono domande legittime; alle quali non abbiamo dato ancora una risposta esauriente. Ma la cosa peggiore in questi casi, dove emergono conflitti, incomprensioni o divergenze di opinioni, è quella di assumere il volto dell'indifferenza", conclude.