Expo 2030, corsa contro Riad ma gli arabi allungano le mani su Villa Borghese
In barba alla competizione per Expo 2030, l'Arabia Saudita pianta le tende alla Casina Valadier. Una provocazione a Roma?
Expo 2030: Roma contro Odessa, guerra permettendo e, soprattutto contro Riad. Ma arriva lo sgambetto di settembre con i sauditi che occupano per 5 giorni la Casina Valadier a villa Borghese per il Saudi Village.
Prova di forza in attesa del responso del Bureau di Parigi o sgambetto? Fatto sta che mentre Roma, col sindaco e la “truppa” di Expo 2030 gira tra Macedonia e Francia offrendo collaborazioni future e grandi promesse di amicizia, i sauditi stendono i tappeti a Villa Borghese per “Un'occasione unica per immergersi nei colori, le tradizioni e i sapori dell'Arabia Saudita”, come recita lo slogan che aggiunge: “Il popolo saudita ha qualcosa di unico e distintivo in fatto di accoglienza, cordialità e ospitalità. Il Saudi Village è pronto ad accoglierti e farti vivere un viaggio straordinario tra i paesaggi e la cultura dell'Arabia Saudita restando in città”.
Il commento di D'Amato Italia Viva
“A Roma il Saudi Village, è come l’AVIS che ospita Dracula. E’ davvero singolare che Roma candidata per Expo 2030 ospiti un evento per promuovere la diretta concorrente Riad, capitale della Arabia Saudita. Gualtieri batta un colpo”. Lo scrive su X il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.