Infuria la battaglia politica sulla pelle dei cani. Roma: Pd-M5S al vetriolo
Sui canili di Roma Capitale lo scontro tra M5S e Pd. Botta e risposta sulla gestione. E i cani. Il bluff dell'ospedale veterinario
Un tempo erano un problema, ora i cani catalizzano l'attenzione della politica romana. Se n'è accorto il Pd che ha promesso un ospedale sanitario, subito trasformato un un presidio veterinario al canile de La Muratella e se ne sono accorti anche i Cinque Stelle. Insomma, cui cani da compagnia si gioca un pezzo dell'eterna battaglia elettorale per Roma.
Ad accendere la battaglia per la conquista dell'elettorato dei “canari” è il Movimento Cinque Stelle che con il consigliere Diaco tuona contro la gestione Gualtieri;: “Dopo 15 anni di gestioni improprie abbiamo spezzato logiche di affidamenti diretti procedendo, proprio come richiesto dall'Anac, a bandi puliti e trasparenti per i canili della Capitale, che adesso sono gestiti da persone corrette e che sanno fare il loro mestiere. Inoltre abbiamo ristabilito un numero congruo di cani ospiti dei ricoveri. Oggi però c'è grande confusione su quello che l'amministrazione intende fare e su quello che sta facendo: a causa dell'inerzia della Asl regionale di competenza, i canili di Ponte Marconi e Muratella infatti sono in condizioni pietose, fatiscenti e per nulla o poco sicuri per i loro ospiti a quattrozampe. Tanto che è sceso in campo anche il ministero della Salute, che fa sapere come nei ricoveri comunali della Muratella e di Ponte Marconi siano compromessi gravemente la salute e il benessere degli animali e si renda necessaria una profonda ristrutturazione delle strutture. Invece di pensare ai massimi sistemi e a creare il maxi ospedale veterinario occorre intanto risistemare e rendere dignitoso quello che già c'è. Ma temiamo che a Gualtieri e alla sua assessora Alfonsi poco o nulla importi della salute e del benessere degli animali, per questo gli attuali ricoveri capitolini sono in siffatte condizioni sanitarie".
Rocco Ferraro accusa i 5 Stelle
Pronta la replica del delegato del sindaco, Rocco Ferraro: ““Davvero curioso leggere le parole che il consigliere Diaco riferisce sul tema dei canili comunali – afferma il consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco Rocco Ferraro – e lo è ancora di più se pensiamo che queste parole provengono da chi ha amministrato per cinque anni questa città, oltretutto da presidente della Commissione Ambiente. Siamo ben consapevoli delle condizioni in cui versano i canili, lo sono le associazioni e coloro che al tempo della consiliatura Raggi erano alle opposizioni, è davvero allucinante notare come certi temi divengano di interesse solo per poter fare propaganda politica; rimango basito al pensiero che il consigliere Diaco si sia accorto solo ora che i canili siano in condizioni precarie pur venendo da 5 anni in cui ha amministrato questa città”.
Torna l'accusa di incompetenza
Ancora Rocco Ferraro: “Ricordo infine al consigliere Diaco che i fondi quando vengono messi a stralcio è perché se sono messi solo sulla carta ma non vengono predisposti i relativi atti amministrativi per attuarli poi devi stralciarli e rimetterli in seguito a bilancio, altrimenti i fondi vengono persi definitivamente se non impiegati in tempi consoni. Questo è accaduto: dobbiamo ricominciare, anzi cominciare, a programmare in maniera seria e con una visione di ampio respiro a causa dell’incompetenza – o diciamo distrazione – di chi ci ha preceduto”.
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