Lo scandalo de La Cabala. Recuperato nel 2019, il palazzetto come stenditoio
Video-denuncia di Davide Bordoni: “Il Comune non sa cosa farci o l'assessore dorme? Anche qui un danno erariale”
Negli Anni 50 era l'antagonista della Dolce Vita, poi in via dei Soldati, a due passi da piazza Navona, il palazzetto del 1400 ha visto mangiare vip odi tutto il mondo e la discoteca La Cabala, esibirsi in folli notti il generone romano accanto ai politici. Ora, il palazzetto di proprietà del Comune di Roma è chiuso. Anzi, i senza fissa dimora lo hanno trasformato un uno stenditoio di panni e biancheria.
E se la Giunta Raggi a giugno del 2019 aveva recuperato il palazzo per via del debito da 1,5 mln di euro , “La Giunta Gualtieri si è dimenticata di questo patrimonio”. Lo denuncia l'esponente della Lega, Davide Bordoni, già consigliere comunale ma anche assessore che si candida a diventare il leader della spenta opposizione in Campidoglio.
"Ma Gualtieri ha capito che è il sindaco di Roma""
Con un video live, Bordoni si chiede se “Roberto Gualtieri eletto a ottobre ha capito di essere il sindaco di Roma e se oltre a prendere un lauto stipendio da 10 mila euro al mese fa solo quello. Stavo passeggiando per le vie del centro – dice Bordoni in un video social – e mi sono soffermato su uno degli immobili più prestigiosi del Comune di Roma. Il Comune di Roma o non sa cosa ci deve fare, oppure qualche assessore dorme. E' uno degli immobili commerciali, ecco come è ridotto. E' uno stenditoio senza fissa dimora, chiuso dal 2019”.