Ostia, miracolo Cotral: l'uscita Argentiera diventa argenteria. Una forchetta
Capolavoro linguistico sulla Metromare: a Ostia Lido l'uscita di via Capo dell'Argentiera scritta con un errore monstre
Un altro capolavoro linguistico firmato dalla gestione Astral-Cotral sulla linea Metromare che collega Roma ad Ostia, quello che i romani chiamano da generazioni il Trenino. La confusione tra un metallo e un nome geografico che spaventa; un errore-orrore: via Capo dell'Argentiera diventa via Capo dell'argenteria.
Nella stazione Lido di Ostia Nord, la più recente delle cinque stazioni di Ostia costruita sul finire degli Anni novanta ed inaugurata nel luglio 2000 una mano sciagurata nella sostituzione delle indicazioni delle uscite ha apposto l’indicazione via Capo dell’Argenteria invece che via Capo dell’Argentiera. Neanche una ne ha azzeccata. Un lavoro sciatto e malfatto perché una delle scritte è anche già parzialmente scollata,
A Roma quando si vuol dare l'idea di novità si cambia nome
Che in azienda si tenda a “fare giusto per fare” è apparso già dall’incidente occorso con la scelta del nuovo nome della linea pochi giorni fa: Roma-Lido non andava bene, meglio Metromare deve aver pensato qualche “genio” con scarsissima fantasia. Ma il cambio di nome (a Roma quando si vuole dare l’idea che si comincia a fare qualcosa si cambiano i nomi ai luoghi e alle strutture, trattando i cittadini come i bambini ai quali si nasconde un giocattolo riproponendoglielo dopo pochi giorni dicendo che è nuovo) voluto dalla Cotral Spa subentrata al Comune di Roma nella mala gestione della linea che unisce Roma al litorale di Ostia si è rivelato un plagio clamoroso, una copia della linea del tram Rimini-Riccione.
Sulla Roma-Lido poco o nulla degli interventi annunciati
La Roma-Lido è da anni una delle peggiori linee in Italia. La nuova gestione, almeno in teoria, si è rimboccata le maniche e ha annunciato un massiccio piano di interventi: ha ordinato nuovi treni (le vetture esistenti sono allo stremo e si contano sulle dita di una mano), ha messo mano alla linea e il prossimo anno dovrebbe inaugurare due nuove stazioni. Quelle esistenti sono oggetto di interventi di restauro e bonifica, sostituzione dei tornelli con strutture anti portoghesi, migliore illuminazione e accessibilità. Gli utenti per ora hanno visto poco e nulla in termini di miglioramenti, e fiammeggiano sui social contro i malfunzionamenti quotidiani.
Nessuno ha sollevato un dubbio sull'argenteria del Cotral
L’errore è avvenuto durante una di queste operazioni, nella sostituzione di indicazioni ormai consunte e poco leggibili. E’ comprensibile che l’addetto che ha effettuato l’intervento non circoli con un atlante geografico nella cassetta degli attrezzi, che non abbia ricevuto un foglio di carta o una fotografia con le precise indicazioni di cosa scrivere molto meno. Invece che a nessuno sia venuto il dubbio di tirare fuori uno smartphone dalla tasca per una rapida verifica onomastica non ha scusanti. Ricorda l’episodio del film I complessi con Alberto Sordi che interpreta una delle sue maschere più famose, Guglielmo Il Dentone un concorrente al posto di lettore del telegiornale così soprannominato per evidenti motivi estetici che mette in crisi la commissione esaminatrice con una risposta sul fiume Yarmuk: viene interpellato anche l’istituto Geografico e un’ambasciata e Guglielmo ha ragione. La spunta dopo una verifica complessa e minuziosa. Sulla Roma Lido nessuno ha verificato nulla e neanche ha avuto il benchè minimo dubbio che quel nome suonasse un po’ desueto.
Ora è improbabile che la Regione Sardegna in rappresentanza di Capo dell’Argentiera faccia causa o dichiari guerra all’azienda Cotral per cotanta offesa, magari li inviteranno a una visita dei luoghi e a un pranzo pacificatore dopo aver scritto una nota di protesta. L’argenteria (forchette, coltelli e cucchiai) la porteranno dalla Roma Lido visto che le scritte, prima o poi, dovranno pur sostituirle.