Regione Lazio, Gasparri e la mossa del cavallo: “Un premio per la coesione”

ttendiamo fiduciosi le decisioni affinché si garantisca un'armonica ed equilibrata rappresentanza”. Cioè 3 assessori invece che 2

Roma

Regionali Lazio, dopo il conteggio e il riconteggio delle schede nel seggio centrale e in attesa che la Corte d'Appello proclami ufficialmente il presidente e gli eletti al Consiglio Regionale, Forza Italia tenta la mossa del cavallo per strappare un assessore in più ai due del “cencelli elettorale”.

Lo dice, senza dirlo – il coordinatore romano di Forza Italia, il senatore Maurizio Gasparri , che lancia un messaggio a Fratelli d'Italia: “Attendiamo fiduciosi decisione sui seggi per armonica rappresentanza”.

Cosa c'è dietro l'armonica rappresentanza. Forse un assessore in più?

Ma che significa “armonica rappresentanza”? Lo dice chiaramente nel suo “pizzino politico” in cui afferma di rispettare e seguire “a doverosa distanza, “il lavoro di quanti devono procedere alla definitiva attribuzione dei seggi per quanto riguarda la regione Lazio”. E poi affonda: “Confidiamo in una decisione saggia per quanto attiene il premio di maggioranza. Essendo, per l'appunto, un premio alla maggioranza non si può non tener conto dell'intera coalizione che ha conseguito questo risultato. Pertanto attendiamo fiduciosi le decisioni che saranno prese nei prossimi giorni affinché si garantisca un'armonica ed equilibrata rappresentanza al centrodestra che, unito e coeso, ha vinto le elezioni e, unito e coeso, porterà avanti un buon governo per cinque anni nella Regione Lazio”.

Tradotto dal politichese se chi vince vuole avere una garanzia di coesione deve distribuire il premio di maggioranza alla coalizione e non solo ha chi ha vinto. Dunque, un assessore in più. E il puzzle di Francesco Rocca si complica.

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