Roma-Crotone, niente voli diretti: per la seconda volta va deserta la gara

Ita, Volotea e Dat si tirano indietro di fronte ai 13 mln di euro garantiti per collegare le città di Roma e Crotone con voli diretti. Enac ci riproverà

Roma

Roma-Crotone: si dovrà andare avanti con l'auto con i voli da Roma per Lametia Terme. E’ infatti andata deserta la gara internazionale bandita dall’Enac per operare un nuovo collegamento aereo tra Crotone e Roma utilizzando i fondi statali previsti dagli oneri di servizio pubblico per garantire la continuità territoriale.

Lo ha annunciato l'amministratore unico di Sacal, società di gestione degli aeroporti calabresi, Marco Franchini, divulgando l'esito della gara che si è chiusa oggi.

"Nella giornata odierna - afferma Franchini - si è chiuso il bando internazionale degli oneri di servizio pubblico sull’aeroporto ‘Pitagora’ di Crotone, che prevedeva un collegamento giornaliero con lo scalo di Roma Fiumicino. Con nostro grande stupore, le tre compagnie aeree - Ita, Volotea e Dat - che nelle scorse settimane avevano manifestato interesse per la procedura - chiedendo informazioni approfondite e sostanziose documentazioni - hanno infine deciso di non partecipare al bando, che dunque è andato deserto".

E' la seconda gara che va deserta

E’ la seconda volta che la gara per operare nuovi voli dall’aeroporto di Crotone va deserta per mancanza di partecipanti. Era già accaduto, infatti, nel 2020 quando peraltro i fondi messi a disposizione erano meno cospicui, 9 molti di euro, a fronte di quelli messi sul piatto ora: oltre 13 milioni di euro. Nel primo caso, inoltre, il bando imponeva alle compagnie di operare tre collegamenti mentre quello attuale prevedeva Asolo il volo per Roma. Proprio lo scorso 20 gennaio il governatore calabrese Roberto Occhiuto aveva annunciato che si sarebbe volato da Crotone già dal prossimo mese di marzo poiché alcune compagnie avevano partecipato al bando. "Ero stato io stesso - spiega l'amministratore di Sacal - la scorsa settimana, ad informare il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, della probabilissima conclusione positiva del bando, avendo avuto in tal senso anche rassicurazioni dai vertici delle compagnie interessate. Purtroppo, invece, all’interesse pressante non è conseguita un’azione concreta da parte di questi vettori".

Nel bando: andata e ritorno in giornata

Tra i motivi che potrebbero aver scoraggiato le compagnie a partecipare al bando c’era l'obbligo di utilizzare un aereo da 138 posti e gli orari legati all'operatività dello scalo crotonese (partenza da Crotone dalle 8 alle 9 e rientro tra le 17 e le 18) che rendono difficile un viaggio nella Capitale di andata e ritorno nella stessa giornata.  Il bando prevedeva collegamenti con la capitale sette giorni su sette, per tre anni di servizio, con opzione per il quarto, e tariffe agevolate per i residenti e gli studenti universitari.

L'amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, però, rilancia: "Oggi stesso ho incontrato a Roma i vertici di Enac, ed ho chiesto una procedura accelerata per un nuovo bando per Crotone, che interessi sempre la tratta di collegamento con Roma Fiumicino. Questa volta, per renderlo più appetibile, inseriremo nuovi incentivi per convincere le compagnie a partecipare e ad investire, dunque, nello scalo ‘Pitagora’. La nuova procedura partirà nelle prossime settimane. Se andrà bene, come immaginiamo, il collegamento aereo Crotone-Roma Fiumicino potrebbe essere realtà a partire da maggio”.

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