Roma, Cuoppetto sfida la periferia: dal metro di frittura ai drink al top

La novità nella ristorazione è una scommessa portata avanti da un'impresa al femminile nel cuore di Don Bosco: innovazione, fantasia e qualità

Roma

Non un ristorante. E neanche un bistrot. Cuoppetto è una novità che coniuga innovazione e frizzantezza in una formula unica nel suo genere. Un locale che porta avanti un'idea e sta imponendo quello che non ti aspetti in una periferia che dopo il tramonto chiude per mancanza di opportunità.

Nel cuore di Don Bosco

Ecco allora che a Don Bosco – in Viale San Giovanni Bosco, 114 - arriva quello che non ti aspetti, un progetto tutto al femminile, aperto con coraggio a ridosso del lockdown e che oggi sta imponendosi con simpatia, buona cucina e qualità della materia prima. Il tutto unito a una vasta scelta di vini e aperitivi che accompagnano l'happy hour come una cena non formale. Il pesce e le fritture la fanno da padrone. Anzi sono regali nella formula del piatto al metro: 100 cm di puro godimento culinario con pescato top e sfizi della cucina. A guidare questa esperienza, come detto, tre donne: Laura, Giulia e Gaia. Tutto in famiglia visto che le tre lady sono la mamma e le sue due figlie.

I piatti e le novità

Ma veniamo ai piatti. Impossibile non cedere alla tentazione della frittura di pesce: croccante fuori e morbida nel cuore. Poi la moda del momento che va assecondata: e così poke special da non perdere. Un must è il Tataki di Tonno, poi per i più curiosi il consiglio è di prendere al volo il Panino con filetto di tonno, cicoria ripassata, cipolla caramellata e maionese. Da urlo le alici fritte e la tempura di verdure. Poi un trionfo di dolci scelti con gusto e senza mai cadere nella banalità. Insomma, Cuoppetto è una scoperta da provare assolutamente anche solo per gustare un drink o un cocktail della casa come aperitivo. Chiuso il lunedì. Buon appetito.

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