Roma, fiamme nel deposito Atac: nei guai anche l'ex dg e un dipendente

È stato notificato a quattro indagati l’avviso di conclusione delle indagini relative all’inchiesta per il rogo nel deposito di Prenestina

Roma

È stato notificato a quattro indagati l’avviso di conclusione delle indagini relative all’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Giovanni Conzo, sull’incendio scoppiato il 5 ottobre del 2021 nel deposito Atac di via Prenestina. Furono 29 gli autobus che andarono distrutti. Il reato ipotizzato dalla procura di Roma è quello di incendio colposo.

Quattro indagati

Sul registro degli indagati sono stati iscritti, tra gli altri, l’ex dg di Atac Franco Giampaoletti e un responsabile di manutenzione del deposito.    Stando all’ipotesi accusatoria, non sarebbero state rispettate le nome per garantire la sicurezza del deposito. In particolare, nel documento valutazione rischi sarebbe stata omessa la valutazione del rischio incendio nelle aree di sosta dei veicoli, non sarebbe stata prevista una procedura che prevedesse il distacco dell’alimentazione elettrica in caso di sosta prolungata dei mezzi e sarebbe mancata l’installazione di una control room in grado di intervenire tempestivamente in caso di incendio. Questo, secondo le carte, “con imprudenza, negligenza e imperizia”.

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