Roma in ginocchio, vincono i taxi: solo 1000 licenze in più e aumenti tariffe

Codacons prepara il ricorso al Tar contro la delibera comunale. Assoutenti: “una stangata sulle tasche degli utenti e dei turisti”

Tags:
Roma

La guerra dei taxi che ha visto migliaia di persone attendere inutilmente sotto il sole rovente le alluvioni a Roma si chiude con una sonora sconfitta del Comune: sotto la pressione della lobby arrivano appena mille licenze e un ritocco tariffario, tanto per non scontentare la categoria.

 

L'elefante del Comune ha partorito un topolino a scoppio ritardato con una delibera della Giunta di Roberto Gualtieri che ignora le esigenze della città,l'aumento del flussi turistici, il Giubileo e mortifica gli utenti. Se sindaco e assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, pensavano di aver dato una svolta alla guerra infinta dei taxi romani, forse si sono sbagliati. Perché dai social pieni di videi denuncia, l'eterno conflitto si sposta nelle aule del Tribunale Amministrativo.

Tuona il Codacons: Le delibere del Comune di Roma in tema di licenze e tariffe dei taxi finiranno dritte al Tar del Lazio affinché siano annullate dalla giustizia amministrativa”. Lo afferma il Codacons, che si schiera contro qualsiasi incremento delle tariffe in favore dei tassisti. 

Codacons: “Uno schiaffo a milioni di turisti”

“Il Comune di Roma ha pensato bene di compensare i tassisti per il mini-aumento delle licenze deciso dall’amministrazione, riconoscendo loro aumenti “monstre” delle tariffe – attacca il Codacons – Un vero e proprio schiaffo a milioni di cittadini e turisti che, oltre a subire un servizio del tutto inadeguato, dovranno pagarlo anche di più. Una delibera del tutto sproporzionata, illogica, immorale e contraria ai principi della buona amministrazione, che sarà ora impugnata dal Codacons al Tar affinché sia bloccato l’ennesimo abuso a danno dei cittadini romani”.

Non solo Codacons ma anche Assoutenti

“La manovra del comune di Roma è francamente incomprensibile, e determinerà a tutti gli effetti una stangata sulle tasche degli utenti e dei turisti che visitano la capitale – spiega il presidente Gabriele Melluso – il passaggio della tariffa minima da 3 a 9 euro, equivale a un rincaro del 200% sulla pelle dei cittadini, mentre la corsa dall’aeroporto di Ciampino, che dovrebbe salire da 31 a 40 euro, aumenterebbe del 29%.  Lo scatto alla partenza, da 3 a 3,60 euro, salirebbe del +20%. “Rincari che vanno nella unica direzione di realizzare un regalo ai tassisti, a fronte di un servizio che fa acqua da tutte le parti, con lunghissime file quotidiane di utenti in attesa di un taxi presso aeroporti e stazioni, auto bianche introvabili nelle ore notturne e ancora pochissimi mezzi adibiti al trasporto delle persone disabili. A fronte delle 4 milioni di chiamate dei cittadini inevase nel 2023, oltre il 30% del totale, e dei disservizi quotidiani che subiscono gli utenti, le tariffe dei taxi a Roma dovrebbero calare, e non certo salire”, conclude Melluso.

Cosa prevede la delibera del Campidoglio

1 - Il provvedimento aumenta il numero dei Taxi con 1000 nuove licenze; il bando relativo verrà pubblicato entro la fine di luglio.

2- Con la seconda delibera si autorizza invece una rimodulazione delle tariffe entro il limite dell’indice di inflazione previsto; lo scatto inziale al tassametro, fermo dal 2012, passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e passa da 7 euro a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. Viene, inoltre, introdotta la corsa minima da 9 euro (risultano attualmente sotto questa soglia circa il 3% delle corse totali). 

La stangata sulle corse dagli aeroporti

Salgono da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro le tariffe minime, rispettivamente dall’Aeroporto di Fiumicino e da quello di Ciampino per arrivare all’interno delle Mura Aureliane (35 e 25 euro la corsa minima per destinazioni fuori dalle Mura). Sale dal 10 al 15% lo sconto per le donne che cercano un taxi per spostarsi di notte, resta al 10 quello per chi deve andare all’ospedale o per chi sta uscendo da una discoteca e non se la sente di guidare, mentre viene introdotto uno sconto del 10% per gli over 70.