Roma, ricambi introvabili: è record di furti d'auto e moto in strada: +20%
La mancanza di ricambi e la chiusura degli sfasciacarrozze sta facendo schizzare i furti. In arrivo Squadre speciali di Polizia e Carabinieri
Un aumento pauroso. Che sfiora il 20% in più rispetto allo scorso anno. Per i furti d'auto e dei pezzi di ricambio è davvero allarme rosso. Un drammatico ritorno a un fenomeno che negli anni era stato contenuto anche grazie alle nuove tecnologie antifurto.
Oggi, complice una mancanza cronica di ricambi auto (dovuti in primis alla guerra in Ucraina, uno dei paesi leader dei prodotti legati all'automotive), sono tornati prepotentemente in auge i furti su commissione. Per ricevere un normale ricambio – come ad esempio una marmitta – i tempi variano dalle 4 settimane ai 60 giorni a seconda della casa automobilistica. Un disastro per meccanici e carrozzieri. Ecco allora che dalle periferie, vere e proprie batterie vecchio stile, si muovono questi ladri specializzati capaci di far partire anche l'auto con il sistema di antifurto più complesso.
Niente chiavi inglesi: basta un click
I ladri 2.0 agiscono con un portatile che dialoga direttamente con la centralina dell'auto che, in tempo reale, fornisce codici di apertura per telecomandi criptati e addirittura l'accesnione da remoto. Roba da fantascienza: in meno di un minuto l'auto è già in marcia.
Dal click al crick
Dove non serve l'intera auto si lavora alla vecchia maniera: attrezzi e crick di sollevamento per rubare terminali di scarico (in cima alle richieste ci sono le smart) e i cerchioni, che con le buche di Roma vanno via come il vento. In pochi minuti l'auto viene cannibalizzata delle parti di ricambio più richieste dal mercato.
Forze dell'ordine in affanno
Per arginare il fenomeno che vede Roma in testa a tutte le classifiche italiane di furto, Polizia e Carabinieri stanno formando nuove squadre speciali che, nelle intenzioni, lavoreranno per prevenire i furti alla base, partendo proprio dai ricettatori e al contrasto del fenomeno monitorando i siti specializzati per la vendita dei ricambi.
Sfasci chiusi: via ai furti
Un altro tassello chiave nel mosaico di questo mondo sommerso è legato a doppio filo alla chiusura degli sfasciacarrozze. La delocalizzazione voluta dal sindaco Gualtieri (e accelerata con il maxirogo degli sfasci sulla Palmiro Togliatti) ha creato un buco nell'approvvigionamento dei ricambi usati. Un problema non da poco vista l'età media del parco auto circolante a Roma.
La mappa dei furti di auto e moto non fa distinzione tra quartieri ricchi e meno
Dal centro alla periferia non ci sono aree non a rischio. I furti sono traversali e le medie tra le varie Questure di quartiere e le varie stazioni dei Carabinieri vedono un'incredibile uguaglianza tra le denunce. Leggermente sopra la media l'area di Prati/Delle Vittorie dove volano anche i furti di moto e scooter.
(F. Pas.)