Studenti tedeschi picchiati e rapinati in discoteca dalla Sicurezza: 3 arresti
Erasmus da incubo per due fratelli tedeschi. Arrestati per rapina e lesioni 3 romani addetti alla sicurezza del locale all'Ostiense
Due fratelli tedeschi, rispettivamente di 22 e 24 anni, studenti Erasmus a Roma, aggrediti e rapinati in una discoteca in zona Ostiense. Per l'aggressione, i carabinieri della Nucleo operativo della compagnia di Roma Eur hanno arrestato tre romani, di 22, 23 e 25 anni.
L'ordinanza che dispone per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura della Repubblica, con l'accusa, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso e lesioni personali gravi aggravate in concorso.
Rapinati del telefono mentre documentavano e violenze
Le indagini dei carabinieri, fanno sapere gli stessi militari, sono partite dopo la denuncia da parte di due giovani, che raccontavano di aver subito l'aggressione e la rapina del telefono cellulare nel locale in cui tre indagati svolgevano mansione di addetti alla sicurezza. I due avevano chiamato il 112 raccontando di essere stati presi a calci e pugni da diversi addetti alla sicurezza e di essere stati rapinati del loro Iphone nel momento in cui cercavano di documentare con un video le violenze.
I fratelli, con ferite al volto, sono stati soccorsi e portati da personale del 118 all’ospedale “Sant’Eugenio”, riportando rispettivamente 30 giorni di prognosi e 5 giorni di prognosi. I carabinieri sul posto hanno identificato il personale dipendente presente e acquisito le immagini della video-sorveglianza interna ed esterna: al termine dell'attività info-investigativa, coordinata dalla Procura di Roma, e grazie alle testimonianze dei presenti, alle sommarie informazioni fornite dalle vittime e il riconoscimento fotografico, hanno stretto il cerchio intorno a tre addetti alla sicurezza.
Sanzionata la società con licenza scaduta e il locale
I carabinieri hanno anche sanzionato, per 3.333 euro, la titolare della società per cui lavoravano gli addetti alla sicurezza, per eventi di pubblico spettacolo, in quanto sprovvista di licenza per operare nel settore poiché scaduta e il titolare della discoteca, per 1.666 euro, per non aver verificato che il personale impiegato quale addetto alla sicurezza fosse regolarmente iscritto all’albo prefettizio.