Zelensky a Sanremo, contro la lettera sit-in di Alemanno davanti alla sede Rai

“La guerra non è un Festival” sullo striscione di protesta davanti la sede Rai di Viale Mazzini

Roma

Zelensky e la lettera a Sanremo, sit-in organizzato dal Movimento Magnitudo a cui ha partecipato Gianni Alemanno, portavoce del “Comitato Fermare la guerra di fronte alla sede Rai di Viale Mazzini”. I partecipanti con una pacifica manifestazione hanno aperto uno striscione con la scritta “Zelensky: la guerra non è un Festival”.

Gianni Alemanno: “Nessuno avrebbe nulla da ridire se a Sanremo ci fosse un appello alla solidarietà umanitaria al popolo ucraino, ma sappiamo che il presidente Zelensky concentra tutti i suoi interventi pubblici, in video o scritti che siano, nella sollecitazione agli altri governi ad inviare armi al suo esercito. E' una pressione politica, un tentativo di condizionale le scelte del nostro Governo e del nostro Parlamento che deve rimanere negli ambiti propri della politica e non sconfinare in contesti che con la politica non dovrebbero avere nulla a che fare”.

“La Rai rispetti la volontà degli italiani”

“Ci siamo presi il compito di ricordare che la Rai nel momento in cui raccoglie il canone pagato dai cittadini dovrebbe rispettare la volontà della maggioranza degli italiani che sono contrari all’invio di armi in Ucraina e soprattutto non portare questioni politiche all’interno di trasmissioni che dovrebbero essere di semplice intrattenimento” ha aggiunto Francesco Capasso, Portavoce del Movimento Magnitudo.

 

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