Alice Campello, la moglie dell'ex Juve Morata: "Viva grazie al vostro sangue"
A Verissimo il racconto dell'emorragia post parto, le 17 trasfusioni e poi l'appello a donare il sangue
Alice Campello, moglie di Morata, racconta a Verissimo il suo post parto: "Ho rischiato di morire, salva solo grazie a 17 trasfusioni di sangue"
Alice Campello, moglie dell'ex centravanti spagnolo della Juve Alvaro Morata, è stata ospite di “Verissimo”, dove ha raccontato l’improvvisa emorragia che ha avuto dopo aver partorito Bella, la loro quarta figlia, in ospedale a Madrid.
"L’avevo appena tenuta in braccio quando ho visto il letto macchiarsi di sangue e ho visto Alvaro sbiancare in volto. Dopo questo non mi ricordo più nulla", racconta l’influencer veneziana che rassicura sulle sue condizioni di salute: "Ora sto meglio".
Ma la moglie dell’ex juventino, adesso in forza all’Atletico Madrid, non nasconde l’ansia che ha provato subito dopo il parto: "Sono stata in terapia intensiva e mi hanno salvata le trasfusioni di sangue. Ho rischiato di perdere l’utero ma per fortuna i medici sono riusciti ad applicarmi un palloncino e a bloccare l’emorragia".
Sono state necessarie 17 trasfusioni di sangue: "Mi sono svegliata alle dieci di sera, dalle dieci di mattina. Mi hanno intubata, sono stata lontana dalla mia famiglia per ore. Quando mi sono svegliata ho capito tutto", racconta nel salottino tv di Silvia Toffanin dove lancia anche un appello a donare il sangue: "A salvarmi la vita è stato chi ha donato il sangue".
"È stato difficile. Avevo detto ai bambini che avrebbero conosciuto la sorellina, ma non mi vedevano tornare. Nessuno gli ha spiegato ma avevano capito. Uno di loro dormiva con la mia foto. Oggi vedo ogni cosa in modo diverso. Alvaro è arrivato a pensare a come sarebbe stata la vita senza di me. Oggi i bimbi mi portano fiori in continuazione, mi chiedono ogni tre secondi se sto bene. È incredibile la sensibilità dei bambini".