Arbitri, voci di commissariamento. Faida interna: i due schieramenti rivali

L'intervista rilasciata a Le Iene da un dirigente di gara di Serie A ancora in attività, segna il punto di non ritorno. La credibilità dell'Aia è a rischio

di redazione sport
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Arbitri, il tutti contro tutti che può portare al commissariamento. Gianluca Rocchi è nel mirino della Figc

Il mondo degli arbitri di calcio è nella bufera. La gestione del designatore Gianluca Rocchi non sta piacendo a parecchi. Ma se prima si poteva pensare alla solita polemica sollevata da presidenti penalizzati e da tifosi di parte, ora il caso si allarga a macchia d'olio ed emerge un aspetto del tutto inedito fin qui. All'interno della stessa commissione arbitrale, l'Aia, sarebbe in corso una faida interna, due fazioni che per ragioni "politiche" - si legge su Il Corriere dello Sport - si starebbero facendo la guerra. La battaglia interna che s’è aperta, come sempre avviene nei mesi pre-elettorali ma mai a questi livelli, si sta ripercuotendo sulla serenità dell'intero mondo arbitrale, non solo in Serie A. Anche nelle categorie inferiori, tutti sono preoccupati di legarsi al carro giusto per assicurarsi il futuro. E la Figc sembra essere profondamente irritata per questa situazione, tanto che il presidente Gravina starebbe valutando addirittura il commissariamento dell'Aia.

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A mettere poi ulteriore benzina sul fuoco è arrivata l'intervista a Le Iene di un arbitro di Serie A in attività, che ha voluto restare anonimo per ovvi motivi. "Sono un arbitro di Serie A attualmente in attività e voglio segnalare quelle che per me, e per altri arbitri, - ha detto al programma di Italia 1 - ci sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia. Perché mi sono deciso a parlare? Per amore del gioco del calcio e perché credo ancora nei principi di lealtà sportiva, ma anche perché questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti arbitri, attraverso un sistema di valutazione del loro operato che presenta molte anomalie". La battaglia dei fischietti sembra appena iniziata ma le "vittime" sono già tante e se il settore sportivo-arbitrale non ritrova in fretta la serenità interna sono tutti a rischio, con Rocchi alle prese con la gestione del Var che non funziona come dovrebbe e scelte degli arbitri (vedi Rapuano per la finale Napoli-Inter di Supercoppa), fortemente discutibili.

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