Cessione Sampdoria, Radrizzani: "Offerta? Interesse da investitori stranieri"

Il patron dei Leeds è volato a Genova per visitare il centro sportivo e lo stadio. Poi annuncia: "Sono in contatto con investitori internazionali"

di redazione sport
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Cessione Sampdoria, corsa a due per evitare il fallimento. Radrizzani sorpassa Barnaba e visita Genova

Non si è ancora tenuta la prima convocazione dell’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale che già la Sampdoria è proiettata al prossimo 29 maggio, quando si terrà la seconda convocazione per l’aumento di capitale. Scaramanzia? No di certo, visto che la prima chiamata rischia di andare deserta. E, soprattutto, visto che la società blucerchiata ha le ore contate per evitare la liquidazione giudiziale (il vecchio fallimento, ndr).

Ormai si gioca a carte, quasi scoperte, e sul tavolo sono due le offerte che il Cda dovrà valutare in questi giorni, anche se la sensazione è quella che possa diventare determinante la voce dei creditori, e quindi delle banche. Sono loro che dovranno dare riscontro sulla possibilità di un rientro immediato di una parte dei debiti più investimenti per dare un futuro calcistico di primo piano alla Sampdoria in serie B.

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Cessione Sampdoria, Radrizzani: "Volevo conoscere il Cda. La mia offerta? Interessa molti investitori"

Nel mezzo, rivela il Secolo XIX, rimane l'incognita legata a Massimo Ferrero che chiede 35 milioni, attraverso il trust, per vendere la società. Oggi però a fare notizia è Andrea Radrizzani, patron dei Leeds, che con il socio Matteo Manfredi ha preso visione del centro sportivo e lo stadio Luigi Ferraris che non aveva mai visitato.

Una visita, si vocifera, per accelerare e ribadire la volontà di acquistare la Sampdoria. Il duo Radrizzani-Manfredi avrebbe messo sul piatto 55 milioni di euro per garantire la sopravvivenza del club e altri 20 milioni per rafforzare la squadra. L’altro pretendente della società blucerchiata, Alessandro Barnaba del fondo Merlyn, invece, avrebbe offerto 35 milioni di euro per l'aumento di capitale più altri 50 per i debiti e il potenziamento della squadra. Al fianco di quest’ultimo l’ex proprietario del club Edoardo

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"Siamo venuti a Genova innanzitutto per conoscere il CdA, per presentarci a loro come professionisti e per raccontare il nostro background nello sport e nei media. Poi spiegare il nostro progetto, o meglio il nostro piano industriale per la Sampdoria. Siamo ambiziosi. Consapevoli della storia, della cultura, del brand di questa società. E della passione e della forza dei suoi tifosi, che costituiscono un patrimonio di grande valore" ha detto a Il Secolo XIX proprio Radrizzani. "Volevamo conoscere queste strutture, c’è tanto da fare, ma c’è anche tanta qualità".

Il patron dei Leeds ha poi parlato dell'offerta messa sul piatto: "La nostra seconda proposta è strutturata diversamente, sotto il profilo dei termini di finanziamento. confermo poi di essere in contatto con una serie di investitori potenzialmente interessati a fare parte del nostro gruppo, per rendere ulteriormente competitivo il nostro piano per la Sampdoria. Stiamo cercando di accelerare il più possibile. La proposta l’abbiamo presentata, adesso attendiamo una risposta nelle prossime ore".

 

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