Chi è Rafaela Pimenta, l'erede di Raiola che sta riportando Pogba alla Juve
Dopo la morte di Mino Raiola, è lei a seguire campioni come Ibra, Haaland, Balotelli, De Ligt, De Vrij, Donnarumma, Romagnoli, Verratti, Kean e Mkhitaryan
Calciomercato Juve: Rafaela Pimenta prepara il "Pogback"
Paul Pogba è un passo dal ritorno alla Juventus, dopo l’incontro svoltosi nella sede bianconera tra i dirigenti della Vecchia Signora e una… signora decisamente più giovane: Rafaela Pimenta, nuova agente del centrocampista francese.
Chi è Rafaela Pimenta, nuova Regina del calciomercato
Rafaela Pimenta ha ereditato la scuderia di calciatori gestiti da Carmine “Mino” Raiola, scomparso prematuramente a soli 54 anni. Tra gli assistiti dell’avvocatessa ci sono quindi nomi famosissimi come Pogba, Ibrahimovic, Haaland, Balotelli, De Ligt, De Vrij, Donnarumma, Romagnoli, Verratti, Lozano, Mkhitaryan, Kean e Dumfries.
Leggi anche: L'informazione malata, oltre il caso Mino Raiola
Dal governo brasiliano al regno di Raiola
Rafaela Pimenta e Mino Raiola si sono conosciuti nei primi anni 2000 in Sudamerica. All’epoca lei faceva parte dell’antitrust del Presidente del Brasile, Cardoso, ma essendo appassionata di calcio aveva aiutato Rivaldo e Cesar Sampaio a fondare il Guaratinguetà, piccola società di calcio dello Stato di San Paolo, dove è nata anche lei. All'evento di presentazione del progetto, ha conosciuto Raiola. L’avvocatessa, che parla sei lingue, è diventata il braccio destro di Raiola e si è trasferita a Montecarlo, dove ha sede la One, società di procure sportive delle quale era l’unica socia del compianto agente.
Raiola ha lasciato due figli ventenni, Mario e Gabriele, che ancora non hanno deciso che strada prendere. Per quanto nella One sia coinvolto il cugino di Mino (Vincenzo, detto Enzo), la gestione operativa è passata proprio a Rafaela Pimenta, che infatti sta incontrando le squadre interessate ai suoi giocatori, per definirne i contratti. E, nonostante il suo rifiuto di commentare la vicenda, quello tra la Juve e Pogba è ormai pronto: il Pogback è (quasi) servito.