Chi è Renard, ct Arabia Saudita: il "bel Hervé" e la lezione da mister Juventus, Allegri

Renard, ct dell'Arabia Saudita che ha battuto l'Argentina ai Mondiali 2022 in Qatar. Due trionfi in Coppa d'Africa e a Russia 2018 fu eletto mister più bello

Hervé Renard - Max Allegri (foto Lapresse e Ipa)
Sport

Renard, quando il ct dell'Arabia Saudita andò a studiare la Juventus di Allegri

Hervé Renard, l'eroe dell'Arabia Saudita che ha ribaltato l'Argentina di Messi all'esordio ai Mondiali 2022 in Qatar (Re Salman ha proclamato giornata di festa nazionale nel Paese), ha avuto un incontro speciale, un contatto con il mondo Juventus. Nel 2017 infatti, secondo quanto rivela Tuttosport, "quando era ancora tecnico del Marocco, era stato ospite a Vinovo e aveva scambiato quattro chiacchiere con Benatia e Allegri. Una visita che i tifosi bianconeri non hanno dimenticato e dopo l'impresa mondiale, hanno scherzato sui social: "Ah ecco da chi ha imparato l'allenatore dell'Arabia Saudita" - ha scritto un tifoso postando la foto di Allegri e Renard"

Hervè Renard: la ditta di pulizie, mister più bello ai Mondiali 2018 e due volte campione in Africa

Herve Renard è il ct dell'Arabia dal 2019 dopo aver guidato per tre anni la nazionale del Marocco. Come calciatore non è stato un campione - difensore di Cannes, Stade de Vallauris e Draguignan - nel 1998 ha iniziato l'avventura da allenatore proprio sulla panchina dell'ultima squadra per cui ha giocato. Lo stipendio però non era trascendentale e con la moglie, apre una impresa di pulizia. “Sono una persona umile, contrariamente a quanto pensano alcune persone che sono convinte che io abbia una testa grande. Quando allenavo il Draguignan, avevo creato contemporaneamente una piccola impresa di pulizie con mia moglie. Mi alzavo tutti i giorni alle 3 del mattino per portare fuori dagli edifici i cassonetti della spazzatura. So da dove vengo...”, le sue parole in un’intervista.

 

 

Quindi la chiamata in Cina (a Shangai da Claude Le Roy che lo volle come assistente diventanto il suo mentore nel corso della carriera) passando per il Vietnam al Song Da Nam Dinh, una tappa in Inghilterra e il biennio in patria allo Cherbourg. L'Africa ha cambiato la vita a Hervé Renard: vice del Ghana (sempre di Le Roy), Zambia, Angola, ancora Zambia e nel 2013 un'altra parentesi francese al Sochaux. Il 2015 alla guida del Lilla è stato una parentesi (esonero) tra le esperienze da ct in Costa d'Avorio, Marocco e ora Arabia Saudita. Il ct francese ha vinto due volte la Coppa d'Africa: prima con lo Zambia nel 2012 (il titolo fu dedicato ai 18 giocatori zambiani morti in un incidente aereo nell'aprile 1993) e poi alla guida della Costa d'Avorio nel 2015. Soprattutto il primo trionfo fu sorprendente perché contro pronostico. Renard un Mondiale in realtà lo ha già vinto: infatti a Russia 2018 da ct del Marocco venne eletto allenatore più bello della rassegna iridata. Allenatore iconico, è diventato testimonial nel mondo di moda e orologi.

Renard, la sua Arabia Saudita e il blocco Al-Hilal ai Mondiali 2022 in Qatar

Hervé Renard ha avuto un avvicinamento ai Mondiali 2022 in Qatar praticamente ideale: il sogno di ogni ct. Il campionato saudita si è fermato a metà ottobre per permettere alla nazionale di riunirsi 20 giorni prima delle tre rivali del girone C (Argentina, Messico e Polonia) e giocare sei amichevoli. La voglia di far bene in casa dei vicini del Qatar era troppo forte. I giocatori sono tutti dall'Al-Hilal, campione in carica della Champions League asiatica.

Hervé Renard (Lapresse)
 

Tags:
allegriarabia sauditarenard