Danimarca, dal dramma-Eriksen al miracolo: sarà un'altra "Estate 92"?

Miracolosa qualificazione agli ottavi di finale dopo le due sconfitte nelle prime due partite: a questo punto, sognare non costa nulla...

Sport
Condividi su:

Dalle lacrime di paura alle lacrime di gioia. Nello spazio di soli 9 giorni la Danimarca è passata dal punto più basso a quello più alto di esaltazione… e tutto nello stesso stadio, il Parken di Copenhagen. Proprio qui lo scorso 12 giugno Christian Eriksen è stato colpito da un arresto cardiaco che molto probabilmente metterà fine alla sua carriera calcistica (quantomeno in Italia), ma che avrebbe potuto avere conseguenze ben più terribili.

Difficilmente dimenticheremo le lacrime di sua moglie, consolata dal capitano coraggioso Simon Kjaer, così come il capannello formato dai suoi compagni per impedire alle telecamere di riprendere le scene della rianimazione. Tornata in campo controvoglia, la Danimarca perse la sua gara di esordio contro la Finlandia, suscitando polemiche nei confronti della Uefa e facendo pensare a tutti che la sua corsa sarebbe arrivata molto presto. E le sue quotazioni sono precipitate ancora più in basso dopo la successiva sconfitta per 2-1 contro il Belgio.

C’è voluto il sorprendente 4-1 sulla Russia, incrociato con la vittoria del Belgio sulla Finlandia, perché i suoi soli tre punti in classifica bastassero per agguantare il secondo posto nel Gruppo B e, con esso, il passaggio agli ottavi di finale.

Inevitabilmente, questo saliscendi di emozioni ha riportato alla mente l’incredibile Europeo del ’92, che la Danimarca vinse… pur non essendosi qualificata per la fase finale! Inserita nel girone di qualificazione della Jugoslavia, non era riuscita a conquistare un posto tra le finaliste, ma le vicissitudini politiche di un Paese che andava sfaldandosi indussero la Uefa a sospendere la federazione dalle competizioni internazionali.

Così la “Danish Dynamite” venne ripescata all’ultimo momento e i giocatori che già si trovavano in vacanza si ritrovarono in fretta e furia: senza un minimo di preparazione, ma anche senza alcuna pressione psicologica, i danesi conquistarono a sorpresa la vittoria finale.

Una storia da film… e infatti lo è diventata veramente: si chiama “Estate ‘92” ed è attualmente disponibile su Netflix. Una storia irripetibile? Fino ad ora si è pensato di sì, ma dopo la miracolosa qualificazione agli ottavi di finale... chissà?!